ROMA, AL SALONE DELLE FONTANE ‘FARETURISMO 2017′ PER RIQUALIFICARE IL FUTURO DELLA CITTA’
Tre sono le parole chiave – Accoglienza, formazione e riqualificazione – di questa edizione di “Fareturismo 2017”; questo progetto di grande estensione, diretto da Ugo Picarelli, ha visto coinvolti numerosi volti del mondo politico, entrati in contatto con giovani e imprese e che si svolgerà fino al 17 marzo al Salone delle Fontane.
“I giovani e il turismo sono il nostro futuro. – spiega l’Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Adriano Meloni – Roma accoglie ogni anno circa 14 milioni di turisti di cui i 2/3 non tornano più, a causa di un’accoglienza poco adeguata. Bisogna invertire questa rotta attraverso un innalzamento del livello qualitativo”.
Un’ulteriore tematica che dovrà essere assolutamente risolta è quella di creare un efficace collegamento tra scuola e imprese, l’obiettivo principale della Conferenza, come sottolineato dall’Onorevole Ignazio Abrignani: “L’incontro tra istituzioni e giovani è il punto vincente di questo progetto. Il mio intento è stimolare il Governo a rendere pratico quello che viene spiegato teoricamente. Parlamentari e Senatori devono considerare il turismo come obiettivo strategico, attuando norme per ridurre il costo del lavoro”.
L’obiettivo di “Fareturismo 2017” è fissato sul delineare nuovi e più ambiziosi scenari per il comparto regionale e nazionale con l’avvio di numerosi i programmi didattici pervenuti da Accademie, Istituti alberghieri e poli universitari, che da specialisti con un occhio attento ed allenato alle problematiche del settore, ha evidenziato la necessità di una formazione mirata e proiettata verso un futuro concreto e un aumento rilevante della qualità, come già succede in molte altre capitali europee.
Proprio per questo sono previsti per domani 1.500 colloqui con diplomati e laureati che si occupano di turismo e ristorazione, aiutandoli a comprendere e individuare qual è la figura professionale più attinente alle proprie attitudini e creando un percorso per poterla diventare.
Tutto questo rimanda al Piano strategico del turismo stilato dal MibACT, appena approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. “È la prima volta che l’Italia si dota di un programma del genere, scritto congiuntamente alle regioni e agli operatori interessati”, spiega Francesco Palumbo, Direttore Generale del progetto, sottolineando quanto sia fondamentale tornare a dare priorità dell’impresa, perseguendo quattro obiettivi come “intervenire sul territorio per consolidare i prodotti e svilupparne di nuovi, mettere il turista al centro dell’esperienza, operare attraverso il principio dell’integrazione tra le istituzioni e ottenere interoperabilità di dati e statistiche, agire in modo efficace su competitività e lavoro”.
Pietro Proietti