ROMA, AL VIA I LAVORI DI BONIFICA-MESSA IN SICUREZZA DELL’EX DISCARICA ABUSIVA DI LUNGHEZZA

Dopo 30 anni dal primo ritrovamento di rifiuti tossici sono partiti i lavori di bonifica e messa in sicurezza della ex discarica abusiva di via Donegani a Lunghezza, periferia est di Roma. L’assessore ai Rifiuti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, e il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, hanno raccontato ai cittadini gli interventi che stanno partendo e come sarà trasformata l’area adiacente all’ex invaso.
“Si tratta di interventi molto attesi dalla popolazione di Lunghezza e Castelverde e che si sarebbero dovuti realizzare tanti anni fa dopo il ritrovamento nel 1994 di rifiuti tossici- ha spiegato Ghera- le lungaggini burocratiche e l’inchiesta della magistratura non hanno prodotto l’intervento che adesso finalmente arriva. Abbiamo stanziato 3 milioni in bilancio per un primo intervento di messa in sicurezza dell’area e i lavori, che dureranno alcuni mesi, stanno partendo. Nel frattempo stiamo facendo la gara per i restanti lavori che ci sono da fare e cercheremo di aggiudicarla entro fine anno”.
L’area in questione, che affaccia sull’autostrada A24 e la linea ferroviaria alta velocità Milano-Napoli, era una cava di pozzolana e alla fine delle attività estrattive, nei primi anni 80, e’ diventata oggetto di sversamenti abusivi di rifiuti speciali e tossici. Un prima fase di bonifica avvenne in occasione della costruzione della galleria “Casalone” della Tav, che attraversa l’area, e la rimozione dei rifiuti abbancati permise la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità.

Nel 2011 Roma Capitale aveva approvato il progetto di bonifica che però non venne attuato e così nel 2020 la Regione ha attivato i poteri sostitutivi per realizzarlo. Nel giugno 2022 l’intero pacchetto di impermeabilizzazione delle sponde dell’ex discarica abusiva è stato danneggiato irrimediabilmente da un incendio. La Regione ha quindi provveduto alla redazione di un documento progettuale apposito per il conseguente appalto delle lavorazioni di ripristino dell’invaso.
Le opere previste con questo intervento di ripristino, finalizzato a riportare nei limiti di legge rispetto alle concentrazioni soglia di contaminazione il terreno oggetto del rogo, sono fondamentali per poi procedere con la messa in sicurezza permanente e comprendono la bonifica della superficie di sponda interessata dall’incendio attraverso la rimozione e lo smaltimento del suolo contaminato e il ripristino dell’impermeabilizzazione del primo livello dell’invaso, compresa la sistemazione della tubazione di sponda per il monitoraggio sottotelo.
A marzo di un anno fa la Regione ha aggiudicato la gara per il “Servizio di ripristino pacchetto di sponda danneggiato e gestione dell’ex discarica di Lunghezza”, il contratto per l’avvio dei lavori dura 6 mesi a partire dal 10 gennaio.

Quanto invece alla più generale messa in sicurezza permanente della ex discarica è in corso la predisposizione della determina a contrarre per l’aggiudicazione della messa in sicurezza permanente. In particolare, gli interventi da attuare riguardano: il ripristino eventuali elementi ammalorati del pacchetto di fondo; la ridistribuzione del materiale inertizzato abbancato; il pacchetto impermeabile superiore; le opere di drenaggio superiore; la sistemazione superficiale; demolizioni e rispristini; monitoraggio ambientale.
In questo momento sono in corso i lavori di scavo dell’area adiacente l’ex discarica, “i rifiuti pericolosi rinvenuti saranno portati in impianti dedicati al loro smaltimento e questo dovrebbe diminuire l’inquinamento- ha detto Ghera- Abbiamo chiesto all’azienda di finire presto i lavori e già dalla prossima settimana si inizierà a togliere la parte della discarica andata a fuoco”.
Dove ora si stanno svolgendo gli scavi arriveranno i servizi attesi da tanto tempo dai cittadini, ha assicurato il presidente del Municipio, Nicola Franco: “Un teatro da 600 posti, una palestra, un centro anziani e un’area verde attrezzata. Se non troveremo nulla durante gli scavi prima della fine dell’anno partiranno i cantieri”.