ROMA ADERISCE IL 26 E 27 SETTEMBRE ALLE “GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO”
Sabato 26 e domenica 27 settembre Roma Capitale aderisce all’edizione 2020 delle Giornate europee del patrimonio (Gep) con una serie di incontri e visite guidate gratuite nei Musei civici e nei siti archeologici e monumenti del territorio promosse Roma Capitale, assessorato alla crescita culturale – sovrintendenza Capitolina ai beni culturali. “La manifestazione – promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea e organizzata dal ministero per i Beni e le attività culturali – si svolge con successo dal 1991 in tutti i Paesi Europei allo scopo di far conoscere ai cittadini europei il loro patrimonio culturale come elemento di unione e di differenza, strumento di scoperta e comprensione reciproca, e di incoraggiare alla partecipazione attiva per la salvaguardia e la trasmissione alle nuove generazioni”, afferma in una nota il Campidoglio.
“Il programma nella Capitale prevede, dalle ore 10 di sabato 26 alla sera di domenica 27 settembre, un’offerta ampia di incontri e visite guidate ispirate al tema scelto per questa edizione ‘Imparare per la vita’. Il patrimonio culturale è un elemento produttivo di conoscenza, un incentivo inesauribile a creare relazioni tra le diverse testimonianze del passato ed esperienze di vita, tra saperi e competenze acquisite: il pubblico è dunque invitato a osservare, conoscere e sperimentare in maniera non abituale alcuni beni del patrimonio archeologico e storico-artistico di Roma. Un modo per riflettere – prosegue la nota – sul ruolo che le testimonianze del passato, nella loro eterogeneità e complessità, hanno per la trasmissione di informazioni e processi culturali nella società contemporanea. Diverse le possibilità di approfondimento offerte dal ricco programma. Tra le tante proposte – continua – il pubblico avrà l’occasione di percorrere i camminamenti delle mura aureliane eccezionalmente aperti per questa iniziativa e di recente restaurati; di avvicinarsi alle testimonianze di carattere sociale e antropologico dell’area archeologica del Sepolcreto della via Ostiense, oggetto di recenti studi; di riscoprire l’abilità nella costruzione di edifici e nell’utilizzo di materiali usati nell’antica Roma ai Musei Capitolini”.
“All’Auditorium di Mecenate è in programma un incontro per approfondire il tema della trasformazione urbanistica nel rispetto della sostenibilità ambientale nel mondo contemporaneo, a partire dalle complesse vicende degli horti, mentre al Teatro di Marcello la visita all’area archeologica offre lo spunto per rivedere la funzione sociale del teatro nella Roma antica e riflettere sulle sue successive evoluzioni fino all’epoca moderna. Ancora, il Museo di Casal de’ Pazzi offre un viaggio alla scoperta delle modalità di vita dell’uomo di Neanderthal, con la sua conoscenza della natura e il rispetto dell’ecosistema, mentre al Museo dell’Ara Pacis bambini e famiglie sono invitati alle letture ad alta voce di favole antiche, intramontabili mezzi di crescita e apprendimento”, conclude la nota del Campidoglio.