RIFIUTI, SAPIENZA E AMA SIGLANO PROTOCOLLO PER RACCOLTA DIFFERENZIATA
La raccolta differenziata “sbarca” alla Sapienza grazie all protocollo d’intesa sperimentale tra l’università e Ama per l’attivazione del servizio mirato “Grandi Utenze” all’interno dell’ateneo. Duemila eco-box (1000 con coperchio bianco destinati alla raccolta di carta, cartone e cartoncino, e altrettanti con coperchio blu per il conferimento di plastica, vetro e metallo), forniti dall’azienda alla Sapienza e che verranno distribuiti ai 40 edifici presenti all’interno della città universitaria e alle restanti 150 sedi distaccate sul territorio. Sarà inoltre attivato il servizio di raccolta differenziata degli scarti alimentari e organici provenienti dalle mense e dalle attività di ristoro. L’accordo, che ha una durata di 24 mesi ed è rinnovabile tra le parti, è stato siglato stamattina nel rettorato dell’università La Sapienza dal rettore, Eugenio Gaudio, e dal presidente di Ama Daniele Fortini alla presenza dell’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino e del direttore generale dell’Università Carlo Musto D’Amore.
Col protocollo sarà anche avviata una campagna di comunicazione per diffondere, tra il personale e gli utenti (in totale 20mila abitanti equivalenti) le corrette pratiche di differenziazione e conferimento dei rifiuti, con incontri periodici di formazione tra i tecnici Ama e il personale addetto alla pulizia dei locali interessati. Sarà Ama stessa a monitorare la raccolta, anche attraverso un “rating ecologico” di certificazione, un sistema cioè di valutazione qualitativa e quantitativa della raccolta differenziata che prevede i seguenti punteggi: 6/7 (Singola R), 8/9 (Doppia R), 10 (Tripla R), nel caso in cui tutte le fasi della raccolta differenziata, dalla comunicazione al conferimento, siano effettuate correttamente.
Un accordo il cui valore “risiede, oltre che nel grande numero di utenti intercettati e quindi nella considerevole quantità di materiali che potranno essere correttamente selezionati e mandati a recupero, anche nella sensibilizzazione di tutti i lavoratori e soprattutto delle migliaia di studenti che proprio qui si formano per divenire cittadine e cittadini che avranno la responsabilità di attuare nella loro quotidianità politiche di sostenibilità ambientale – ha dichiarato l’assessore capitolino all’Ambiente e Rifiuti, Estella Marino – Roma Capitale ha raggiunto in questo campo importanti risultati in poco tempo, come il 43% di raccolta differenziata a fine 2014, ponendosi in linea con le più grandi capitali europee, ma c’è ancora molto da fare”.
“Con l’accordo siglato oggi aggiungiamo alle grandi utenze già servite l’intero complesso universitario della Sapienza, il più grande ateneo italiano che, oltre a rappresentare un’eccellenza della cultura e della ricerca nel nostro paese, è anche una vera e propria ‘città nella città’, frequentata giornalmente da migliaia tra studenti, docenti oltre a personale amministrativo e di servizio – ha sottolineato il presidente di Ama Daniele Fortini -. Siamo quindi particolarmente orgogliosi di dare seguito ad un percorso virtuoso già avviato da tempo con la stipula di protocolli analoghi sia con la Facoltà di Architettura di valle Giulia che, pochi mesi fa, con il Policlinico Umberto I”.
Soddisfatto dell’intesa con Ama si è detto anche il rettore Eugenio Gaudio, che ha dichiarato: “La tutela e la valorizzazione dell’ambiente è stata da subito una delle priorità del mio rettorato che si avvale del contributo di un delegato per le politiche ambientali e di un delegato alle politiche energetiche. L’iniziativa proposta da Ama rientra nelle azioni in programma per sensibilizzare la comunità universitaria sui temi dell’ambiente e del corretto comportamento in materia di smaltimento dei rifiuti”. (omniroma)