RIAPRONO I MUSEI E LE GUIDE TURISTICHE PROTESTANO A MONTECITORIO
Protestano a Montecitorio e in piazza del Pantheon le guide e gli accompagnatori turistici. Sventolando foulard e bandierine, quelli tipici dei gruppi turistici che si muovono nei musei e nelle aree archeologiche delle città d’arte, ma anche con ombrelli bianchi aperti al Pantheon, diverse decine di persone – appositamente distanziate – stanno chiedendo nuove misure di sostegno economico per il settore. Nella giornata in cui aprono diversi musei e monumenti d’arte in Italia, dal Vittoriano e il Pantheon a Roma, al Museo di Capodimonte a Napoli alla Pinacoteca di Brera a Milano, alla manifestazione indetta da Agta, Associazione guide turistiche abilitate, hanno aderito anche singoli operatori, sigle sindacali e associazioni di categoria. In piazza del Pantheon, al grido “Senza turismo l’Italia muore. Il turismo non c’è, ma guide e accompagnatori sì” in piazza del Pantheon a Roma gli operatori hanno dato vita a un flash mob danzando con gli ombrelli bianchi aperti e intonando il celebre brano “Singing in the rain”. “Finora il governo ha dato aiuti a tutti a pioggia, perché tutti erano fermi, ma noi restiamo fermi, aprono i museo ma non ci sono i turisti e quindi non lavoreremo almeno fino a marzo 2021 – spiega Tonia Maratea di Agta – Noi abbiamo un’alta e una bassa stagione. Il Covid è arrivato in alta stagione e ora non sappiamo come arrivare a marzo 2020. Chiediamo un aiuto per chi vive di questo lavoro. In Italia le guide sono più di 20mila ma sono 7mila quelle che vivono esclusivamente di questo, non sono numeri alti”.