RIAPRONO BUNKER E RIFUGIO ANTIAEREO A VILLA TORLONIA
Dopo importanti lavori di restauro e sistemazione da domani, venerdì 5 aprile, riaprono nuovamente al pubblico, con un nuovo allestimento multimediale – che riproduce in modo suggestivo suoni e vibrazioni dei bombardamenti – il Rifugio antiaereo e il Bunker di Mussolini a Villa Torlonia, le due strutture sotterranee realizzate nei primi anni del secondo conflitto mondiale al di sotto del Casino Nobile e chiuse da due anni. A inaugurare il nuovo percorso di visita è stato oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme con Federica Pirani, che insieme ad Annapaola Agati ha curato l’allestimento. L’organizzazione è di Zetema.
Grazie all’impegno di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina torna così nuovamente fruibile un pezzo di storia di Roma, che rievoca una delle pagine più buie e drammatiche della città, colpita da 51 bombardamenti aerei tra luglio 1943 e maggio 1944. Inserito nel circuito dei Musei di Villa Torlonia, il Rifugio e il Bunker saranno aperti da venerdì 5 aprile con visite guidate per singoli e gruppi (fino a un massimo di 20 persone per turno) e scuole (massimo 30 studenti per turno).
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva precedentemente detto “Il contrappasso della memoria vuole che a pochi metri da qui nascerà il museo della Shoah, a memoria del più grande crimine che il regime fascista e nazista perpetrarono”.
Oggi, a margine dell’inaugurazione ha dichiarato “Sono terminati i sondaggi, già c’è stata una aggiudicazione e il governo ha stanziato risorse per la realizzazione del Museo della Shoah. Non abbiamo il cronoprogramma, si attendevano i sondaggi nel terreno per accertare che non ci fossero reperti archeologici. Appena avremo il cronoprogramma lo comunicheremo”.