RESTAURO MAUSOLEO E NUOVI SPAZI PEDONALI: PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE, PARTE RESTYLING
Una nuova piazza nel centro storico di Roma, integrando antico e moderno, in uno spazio da vivere nel quotidiano, restituita a Roma in 600 giorni. È la piazza Augusto Imperatore “disegnata” dal progetto di riqualificazione da 16,9 milioni di euro presentato oggi all’Auditorium dell’Ara Pacis, dal sindaco di Roma Ignazio Marino, e dagli assessori capitolini all’Urbanistica, Giovanni Caudo, e alla Cultura e al Turismo, Giovanna Marinelli, tra gli altri.
Al via il 16 ottobre il cantiere, mentre il bando di gara d’appalto è stato pubblicato il 10 aprile scorso, e il prossimo 22 giugno verrà individuata la ditta che realizzerà i lavori. A dirigerli il professor Francesco Cellini, capogruppo del gruppo “Urbs et Civitas”, vincitore nel dicembre 2006, del concorso indetto dall’amministrazione capitolina, sindaco Walter Veltroni. Prevista la realizzazione di una piazza alla quota archeologica, con il recupero e il restauro delle pavimentazioni antiche del I sec. d.C, che costituiranno il “sagrato” del Mausoleo alla sua quota originale, da cui si potrà apprezzare a pieno le dimensioni del monumento guardando il prospetto principale. Due cordonate realizzeranno il raccordo con la quota attuale della città: a ovest da Via Ripetta tra la fontana dell’Ara Pacis e le due chiese, quella di S. Rocco e quella di san Girolamo dei Croati e dal lato opposto, da est dall’abside di S. Carlo al Corso e dal Largo degli Schiavoni. Inoltre, verrà realizzata una caffetteria collocata all’estremità meridionale della piazza archeologica, sul lato verso Via Tomacelli.
“Questo è un giorno molto bello”, ha dichiarato Marino. Per l’assessore Caudo “il progetto è particolarmente importante perché è la realizzazione di una piazza nel centro storico di Roma, era qualche lustro che non se ne realizzavano più”. E nello specifico, sottolinea: “La piazza è di circa 6.700 metri quadrati e ha una porzione alla quota archeologica di circa 1.600 metri quadrati in cui verranno utilizzati gli stessi pavimenti del I secolo. Si crea un rapporto tra la città moderna e quella storica”. Il 16 ottobre secondo Caudo, “è la data plausibile per avviare i lavori, dopodiché serviranno 600 giorni di lavori che servono a completare tutta la sistemazione della piazza. Mentre un secondo lotto comprende la sistemazione a verde e quella delle strade”. Le strade, sottolinea, “sono quelle che ci sono oggi, leggermente più ristrette perché la zona sarà a traffico limitato. Contiamo di realizzare la seconda fase in parallelo, forse ci vorrà qualche mese in più”. (omniroma)