RESTAURO DEL LICEO ARTISTICO CARAVILLANI DI ROMA
Una scuola ridata alla Capitale, agli studenti e alle studentesse e a tutto il personale scolastico. A
settembre 2025 è prevista la fine dei lavori di ristrutturazione del Liceo artistico Caravillani, “una scuola stupenda chiusa dal 2016 perché ha avuto delle lesioni sismiche. Abbiamo deciso di mettere questo intervento nel pacchetto delle scuole su cui interveniamo con il Pnrr: è il più grande dei cantieri con un
investimento di 5,5 milioni di euro”. Così il sindaco Roberto Gualtieri in occasione del sopralluogo in
cantiere.
“Oltre alla messa in sicurezza sismica, la scuola sarà restaurata, ristrutturata e resa più efficiente dal punto di vista energetico, e questo porta alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera e un risparmio perché questi vecchi impianti di riscaldamento oltre ad essere inquinanti sono molto
costosi”, ha spiegato Gualtieri.
La scuola a piazza Risorgimento 46b tornerà ad essere popolata da 600 alunni e alunne, che avranno a disposizione 5.250mq, 28 aule spaziose e luminose, 3 aule multimediali e 2 laboratori.
L’intervento prevede: restauro e risanamento conservativo delle facciate, adeguamento funzionale degli spazi interni, miglioramento e consolidamento sismico, efficientamento energetico, adeguamento degli impianti e dell’antincendio per ottenimento C.P.I. La realizzazione dell’edificio che ospita la scuola oggetto di intervento ha origine nei primi anni del ‘900 all’interno del lungo processo di trasformazione dei Borghi avviato con l’ampliamento delle mura della città Leonina, l’apertura di Porta Angelica e il tracciato di via Angelica.
“Noi stiamo intervenendo su più di 500 scuole- ha sottolineato Gualtieri- e se aggiungiamo quelle in cui togliamo l’amianto arriviamo a più di 600. È davvero un intervento massiccio quello che stiamo realizzando e finiremo tutto entro la fine della scadenza del Pnrr. La scuola è alla base della nostra società e del nostro futuro”. Per questo “chiediamo al governo di darci altre risorse per completare gli interventi di messa in sicurezza delle scuole”, ha concluso il sindaco. “Spero che il governo ascolti la richiesta del nostro sindaco dandoci nuovi fondi perché potremmo aprire molti più cantieri e aiutare molte più scuole, a Roma ce ne sono 1500”, ha aggiunto Daniele Parrucci, consigliere Città Metropolitana di Roma Capitale Delegato ad Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione.