REALIZZATA LA PRIMA CORNEA UMANA IN 3 D
Eccezionale risultato in Gran Bretagna dalla ricerca sulle staminali e la bioingegneria. Un team della Newcastle University ha infatti realizzato la prima cornea umana stampata in 3D, a partire da cellule staminali di un donatore sano. Una ricerca che punta a fornire una risposta alla carenza di cornee da usare per il trapianto. Il team di Steve Swioklo e Che Connon descrive su ‘Experimental Eye Research’ i risultati ottenuti utilizzando una semplice bio-stampante 3D low cost: i ricercatori sono riusciti a creare una copia di una cornea umana, mixando le cellule staminali del donatore con collagene e alginato, in modo da realizzare una sorta di ‘bio-inchiostro’ per la stampante.
A quel punto la macchina, in meno di 10 minuti, ha stampato la cornea umana. Le staminali sono state poi poste in coltura. “Molti gruppi nel mondo hanno cercato di realizzare il bio-inchiostro ideale per rendere questo processo fattibile – commenta Connon, docente di ingegneria tissutale all’ateneo – Il nostro gel unico, una combinazione di alginato e collagene, mantiene le cellule staminali in vita mentre si produce un materiale abbastanza solido da mantenere la sua forma, ma anche sufficientemente soft per essere inserito in una stampante in 3D”. Gli scienziati del team, di cui fa parte anche la prima autrice Abigail Isaacson, studentessa dell’Istituto di genetica medica dell’ateneo britannico, hanno anche dimostrato di poter realizzare una cornea in grado di rispondere alle specifiche esigenze di ogni paziente.
“La nostra cornea – avverte Connon – dovrà essere sottoposta a ulteriori test, e occorreranno diversi anni prima di essere in grado di usarla per i trapianti. Ma con questo esperimento abbiamo dimostrato che è possibile stampare delle cornee usando coordinate prese dall’occhio di un paziente. E che questo approccio – conclude – ha il potenziale di combattere la carenza di cornee a livello globale”.