RAGGI: “SFALCIATA L’ERBA ATTORNO REBIBBIA GRAZIE AI DETENUTI”
“Continuano le operazioni di sfalcio delle aree verdi di Roma con il prezioso aiuto dei volontari provenienti dalla casa circondariale di Rebibbia. Dopo aver lavorato in parchi e ville di vari Municipi, ieri hanno iniziato a tagliare l’erba al Gianicolo, uno dei posti piu’ belli e visitati della Capitale. Grazie al protocollo firmato con il ministero della Giustizia, dal 26 marzo abbiamo potuto attivare questa risorsa aggiuntiva per manutenere l’enorme patrimonio verde della Capitale che conta oltre 40 milioni di metri quadri di vegetazione“. Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo Facebook.
“Si tratta di un importante progetto di reinserimento dei detenuti – prosegue la prima cittadina di Roma – che unisce la cura per il verde pubblico a quell’attenzione per la dimensione umana e sociale che non deve mai mancare in uno Stato civile e democratico. Con questa iniziativa vogliamo prenderci cura della citta’ e delle persone, dando a ciascuno la possibilita’ di vivere degnamente la propria vita. I volontari impegnati nel progetto hanno avuto una occasione di crescita personale frequentando un corso di formazione presso la scuola di giardinaggio di Roma Capitale e operano gratuitamente 5 giorni a settimana sotto il coordinamento del personale del Servizio Giardini di Roma Capitale e la vigilanza degli agenti di Polizia Penitenziaria”.
“Questo progetto si aggiunge alle altre iniziative attivate per la manutenzione del verde urbano come la fienaggione, il protocollo di collaborazione con il mondo agricolo rappresentato da Coldiretti, e l’impiego di volontari selezionati tra i richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza della Croce Rossa. Mentre siamo fortemente impegnati a ricostruire il servizio giardini di Roma Capitale, anche attraverso nuove assunzioni, abbiamo dunque avviato una serie di collaborazioni e attivita’ per garantire la cura del verde pubblico. Con l’obiettivo di rendere la citta’ piu’ bella e di restituire ai cittadini delle aree finalmente vivibili”, conclude la sindaca.