QUASI DUE MILIONI DI ITALIANI A LETTO CON L’INFLUENZA: SE NE STIMANO DI PIU’
Sono già oltre 1 milione e 400 mila gli italiani colpiti dall’influenza e nei prossimi giorni aumenteranno ancora. Dal 18 al 24 dicembre si sono registrati quasi 400mila casi ma “senz’altro il dato di quest’ultima settimana sarà ancora in crescita – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano – La situazione è in linea con l’andamento dello scorso anno, gli ultimi dati evidenziano una curva sovrapponibile”.
“Ci sono poi i virus similinfluenzali – continua l’esperto – che aumentano la percezione. La vera influenza si evidenzia con l’insorgenza brusca della febbre oltre i 38, la contemporanea presenza di almeno un sintomo sistemico cioè dolori muscolari, articolari o senso di spossatezza e almeno un sintomo respiratorio come il naso chiuso. E’ la triade più pesante, quella che ci costringe a letto”.
Il virologo spiega che al momento “stanno circolando i virus attesi e bene ha fatto quindi chi si è vaccinato. Finora sono stati colpiti soprattutto i bimbi. Sono loro gli untori della malattia, quelli che la diffondono poi a tutta la popolazione. E’ presto per dare una prospettiva di fine stagione – osserva Pregliasco -, di sicuro con la riapertura delle scuole vedremo l’effetto, se siamo arrivati al picco nella prossima settimana o se la stagione può diventare più impegnativa. Ad oggi ricalca quella dello scorso anno che è stata di media intensità“.
“Dipenderà ora da come si muove la temperatura, se rimarrà rigida, e anche se si inserisce il terzo virus atteso. La situazione – conclude il virologo – è come da previsione, ma fino a che non scavalliamo la metà del mese di gennaio non possiamo dirci scampati da potenziale pericolo”.