PROTESTA AL DIPARTIMENTO PER IL SOCIALE. CHIESTO LO SBLOCCO DI 110 MILA BUONI SPESA
Alcune decine di persone del Movimento per il diritto all’abitare stanno protestando davanti al dipartimento capitolino per le Politiche sociali. Uno striscione giallo con la scritta nera recita “Casa, reddito, libertà”. I manifestanti, con mascherine anti contagio sul volto, si sono riuniti sulle scale esterne del dipartimento e hanno esposto i moduli per la richiesta dei buoni spesa. La richiesta degli attivisti infatti è quella di “sbloccare rapidamente i 110 mila buoni spesa non ancora erogati”, spiega un manifestante al megafono. “È il 12 maggio, dai primi di marzo, da un giorno all’altro, milioni di persone sono state costrette a rimanere a casa in tutta Italia – aggiunge l’attivista -. I problemi di chi lavorava in nero, ma anche di chi lavorava a tempo, sono stati cancellati al grido di ‘andrà tutto bene’. Ma non è andato tutto bene. A Roma sono state 160 mila le persone che hanno fatto domanda per i buoni spesa, 110 mila persone sono rimaste fuori, e ancora chiamano questo palazzo assessorato ai servizi sociali. In questi mesi, ci siamo organizzati da soli per portare la spesa nelle case, ma ora i frigoriferi e le dispense sono vuoti, chi sta in questo palazzo deve venirsi a prendere le sue responsabilità. Servono risposte concrete – conclude -, ci vuole una erogazione rapida dei buoni spesa e bisogna allargare il reddito di quarantena”. Il Movimento per il diritto all’abitare annuncia poi che “domani una nostra delegazione salirà in Campidoglio per portare questa vertenza”.