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PROSEGUONO A LATINA GLI INCONTRI DEL PROGETTO “I AM IO SONO”

Presentarsi al mondo affermando e non rivendicando. È questo il “rivoluzionario” messaggio alla base del progetto “I am Io sono”, dedicato all’universo femminile, realizzato da Roma Fotografia con il supporto della Regione Lazio – Assessorato alle Pari Opportunità. Un progetto che, dopo essersi affermato nella Capitale con una mostra fotografica, video installazioni e progetti di realtà aumentata, venerdì 2 dicembre arriva a Latina al Liceo Giovanni Battista Grassi e alla Facoltà di Farmacia e Medicina del Polo Pontino dell’Università La Sapienza.

Una fotografa, una scrittrice, una counselor e un’archeologa sono le guide protagoniste di un vero e proprio percorso artistico, psicologico ed umano, che comprende diverse tappe. Si parte con “Io sono ciò che scrivo”, dalle 9:30 alle 11 al Liceo Giovanni Battista Grassi, a cura della scrittrice e sociologa Maria Frega. Gli studenti impareranno a scrivere le proprie impressioni ed emozioni dopo un viaggio, una passeggiata, un incontro. Sarà l’occasione per esprimere la creatività partendo dal reale, trasformando un’idea e una pagina bianca in un racconto. Sempre al Liceo Grassi, dalle 11.30 alle 13.30, si tiene l’incontro “Io sono la storia” a cura dell’archeologa Maria Rosa Patti. Un viaggio dall’antichità, tra mitologia e storia, all’età moderna in cui le donne hanno aperto la strada a lotte più strutturate per la partecipazione sociale e civile. Percorsi al femminile, scegliendo come filo conduttore la vita di donne straordinarie, la cui vita è esempio attivo per la vita della comunità, o storie esemplari che hanno segnato il territorio. Un modo per favorire la ricerca, la conoscenza e per creare opportunità di lavoro e studio arricchendo il patrimonio culturale della regione.

Nel pomeriggio il progetto “I am io sono” si sposta alla Facoltà di Farmacia e Medicina del Polo Pontino dell’Università La Sapienza. Dalle 14 alle 15.30 la counselor Anna Primavera terrà l’incontro “Io sono, ma chi sono? Quante/i sono?”. Una breve esplorazione dei Sé che, come in un caleidoscopio interiore, costituiscono le varie parti che esistono in ciascuno di noi, influenzando le nostre vite e le nostre relazioni. In questo Magico Teatro dei Sé e delle Voci interiori sarà considerata quella un pochino malevola del nostro Critico interiore, che spesso ci fa sentire impotenti, e quelle della Matriarca e del Patriarca che influiscono così tanto nei nostri comportamenti ed azioni. Dalle 15.45 alle 17.45, infine, è in programma l’incontro motivazionale “Io sono una dea”. Maria Cristina Valeri, presidente di Roma fotografia, racconta le Dee della mitologia, archetipi potentissimi, modelli contenuti nell’inconscio collettivo che percepiamo intuitivamente e nei quali è semplice identificarsi per trovare soluzioni, trasformare fragilità in punti di forza, realizzare obiettivi e desideri.

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