PRESENTATO IN VATICANO IL FILM “LA LETTERA”, SULL’ENCICLICA LAUDATO SI’
“Questo bellissimo film, una storia straziante, ma piena di speranza, è un grido squillante per le persone di tutto il mondo: svegliatevi! Siate seri! Incontratevi! Agite insieme! Agite ora!”. Così il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, ha parlato in una conferenza stampa del documentario “La Lettera” sul potere dell’umanità di fermare la crisi ecologica, che viene presentato oggi in anteprima mondiale in Vaticano, nell’Aula Nuova del Sinodo alle 18.30, in occasione della Festa di San Francesco.
All’incontro con la stampa hanno preso parte anche Hoesung Lee, presidente del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico (Ipcc); Cacique Odair “Dadá” Borari, protagonista del film e capo generale del Territorio Indigeno Maró, Pará (Brasile); Lorna Gold, presidente del Consiglio di amministrazione del Movimento Laudato si’; e Nicolas Brown, scrittore e regista di “The Letter”.
“Nel 2015 papa Francesco ha pubblicato la sua grande lettera enciclica Laudato si’ – ha ricordato Czerny -. Ha avuto un impatto diffuso sulla scena mondiale, come hanno testimoniato molti commentatori, e nella Chiesa in generale. Eppure, nei sette anni trascorsi da allora, la crisi ambientale della nostra casa comune è peggiorata drasticamente”, come poi ha spiegato Hoesung Lee dell’Ipcc. “È chiaro – ha continuato – che il grande tesoro della saggezza della Laudato si’ deve diventare molto più profondamente conosciuto ed efficacemente messo in pratica”.
Ecco perché, “alcuni anni fa, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha accettato volentieri di collaborare con il regista Nicolas Brown e il suo team di Off The Fence Productions, nonché con il Movimento Laudato si’ e il Dicastero per la Comunicazione, per creare un film documentario che veicoli i messaggi della Laudato si'”. L’idea di una “lettera” è così importante da fornire il titolo del film. “Laudato si’ è anzitutto una Lettera Enciclica – ha sottolineato il cardinale -, cioè una lettera di un Papa che circola tra la gente, tradizionalmente tramandata di Chiesa in Chiesa”. In secondo luogo, “il nostro Dicastero ha inviato una lettera ai protagonisti del film invitandoli a incontrare il Santo Padre per un dialogo con lui”. Quindi, il film The Letter mette in evidenza “il concetto chiave del dialogo”.
“Il dialogo è centrale nella visione del Santo Padre per la pace dell’umanità con il Creatore, con tutta la creazione e tra noi esseri umani – ha osservato Czerny -. Perché questo dialogo sia autentico, tutte le voci dovrebbero essere ascoltate. Ma le voci provenienti dalle periferie vengono solitamente ignorate nei vertici globali e nei processi decisionali ambientali, tipicamente dominati da potenti interessi aziendali”. Nelle periferie, “le voci dei giovani, dei poveri, dei popoli indigeni e persino della fauna selvatica di solito languiscono alla vista e inascoltate”. Invece, “sono stati invitati leader straordinari che possono parlare per queste voci trascurate, prima in una conversazione con Papa Francesco a Roma, e poi condividendo le loro storie attraverso questo film”.
Secondo il capo dicastero vaticano, “il film e le storie personali mostrano con forza che la crisi ecologica è arrivata e sta accadendo ora. Il tempo è finito per la speculazione, per lo scetticismo e la negazione, per il populismo irresponsabile. Inondazioni apocalittiche, mega-siccità, ondate di caldo disastrose, cicloni e uragani catastrofici sono diventati la nuova normalità negli ultimi anni; continuano oggi; domani peggioreranno.
Dall’interruzione del clima e dal degrado ambientale derivano perdite di vite umane e mezzi di sussistenza, sfollamenti forzati e conflitti violenti”.
“Queste non sono sfide che chiunque può risolvere da solo – ha aggiunto -. Come propone The Letter, abbiamo bisogno di una conversazione che includa tutte le parti interessate. Il mondo ha bisogno di incontri inclusivi tra persone provenienti da diverse “stanze” della nostra casa comune, per imparare gli uni dagli altri e sviluppare soluzioni reali alle sfide urgenti.
Nella sua Lettera Laudato si’, Papa Francesco dice: ‘Vorrei entrare in dialogo con tutti sulla nostra casa comune’ (Ls 3). Il film The Letter offre un percorso verso tale incontro e dialogo”.