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PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO “CURARE@CASA”

L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e il Direttore generale della Asl Roma 2, Giorgio Casati hanno presentato questa mattina i risultati del Progetto Curare@casa – Telemedicina e cronicità. Presenti Giuseppe Gambale Direttore sanitario della Asl Roma 2 e Antonio Miglietta referente della Telemedicina della Asl Roma 2.

“Un progetto importante che ha l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale terminato il percorso ospedaliero, integrando cure per acuti, cure primarie e dei medici di medicina generale (MMG). Il Covid ci ha insegnato che è assolutamente necessario rafforzare il servizio di assistenza territoriale, per andare incontro alle esigenze e i bisogni delle persone. In questo contesto la Telemedicina rappresenta una vera rivoluzione capace di garantire un’attività di consulenza a distanza e di condividere le informazioni tra specialisti anche di discipline diverse con un evidente miglioramento nel percorso di cura del paziente” ha commentato D’Amato.

I risultati del progetto riguardano: la prevenzione/riduzione delle complicanze neuro-cognitive e psico – comportamentali causate da una prolungata degenza ospedaliera; la riduzione della quota di accessi inappropriati al Pronto Soccorso degli anziani fragili con patologia acuta o cronica riacutizzata; l’accesso tempestivo in ospedale del paziente che necessita di riospedalizzazione. Il progetto avviato nel novembre 2021 in fase sperimentale entro fine anno è previsto l’ampliamento a tutti i 6 Distretti del territorio aziendale e lo sviluppo di percorsi che coinvolgano ulteriori aree specialistiche di dimissione ospedaliera. Nello specifico la modalità operativa è attivata dal medico della UOC Geriatria o della UOC Neurologia dell’Ospedale Sant’Eugenio, prima della dimissione, che individua il paziente anziano fragile, sulla base degli score definiti nel progetto.

Il tele-monitoraggio, effettuato tramite devices consegnati al caregiver familiare appositamente addestrato, consente di identificare precocemente eventuali emergenze cliniche gestibili a domicilio, o intercettare situazioni che necessitino di ricovero ospedaliero con percorso dedicato. La Asl Roma 2 è caratterizzata da un territorio molto vasto e variegato, nel quale si registra una popolazione totale di circa 1.300.000 residenti, di cui 93.000 anziani in condizione di fragilità caratterizzata da polipatologie, comorbidità, presenza di deficit cognitivi e motori e rischio di ospedalizzazione o di istituzionalizzazione.

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