POMEZIA, SIMULAZIONE ALLARME PER MAREMOTO
Si è conclusa a Pomezia “Maremoto nord”, l’esercitazione di Protezione civile per posti di comando organizzata dall’Agenzia regionale di Protezione civile d’intesa con la Prefettura di Roma. Durante la mattinata è stata simulata una situazione emergenziale connessa a un maremoto generatosi lungo le coste del Mar Tirreno, con l’obiettivo di testare i flussi di attivazione, di comunicazione e i modelli di intervento delle diverse strutture di comando e operative che devono gestire l’emergenza. “Nel dettaglio: – si legge in una nota – la simulazione prevedeva un evento sismico di magnitudo 7.0 a profondità 10 km, nei pressi dell’isola di Ponza alle ore 9.24. Questo ha generato un’onda che è arrivata nei pressi delle coste di Torvaianica alle ore 9.49. Lo sviluppo della simulazione ha previsto la delimitazione dell’area di possibile impatto denominata “Rossa”. L’area rossa è stata delimitata da varchi di accesso ed ha visto l’intervento di forze di polizia e volontariato di oltre 100 uomini, circa 4.000 persone soccorse ed evacuate e 9 aree di accoglienza allestite. Le operazioni sono state avviate alle 9.00 e concluse alle 12.30 con il censimento dei danni. La simulazione di allarme maremoto, che ha coinvolto tutti i Comuni del litorale, fa parte delle attività organizzate nella Settimana nazionale della Protezione civile”. “Bilancio più che positivo per il Comune di Pomezia – commenta il sindaco Adriano Zuccalà al termine dell’esercitazione –, che ha attivato prontamente il Centro operativo comunale e le diverse funzioni di supporto rispondendo in maniera efficiente all’allarme maremoto diramato dal Centro allerta tsunami. L’obiettivo dell’esercitazione è gestire in maniera efficiente l’emergenza cercando di salvaguardare la collettività, ma soprattutto di migliorare e rendere sempre più fluide le operazioni di prevenzione, soccorso e ripristino. Un risultato reso possibile grazie alla perfetta sinergia tra i vari attori coinvolti che, a vario titolo, hanno contribuito a superare il test”.