POLEMICA SUL NUOVO BANDO PER IL CAPO UFFICIO STAMPA DEL CAMPIDOGLIO
Il consigliere capitolino del Pd Giovanni Zannola, in una nota dichiara: “Apprendiamo con stupore che è stata formalizzata la commissione delegata a scegliere il nuovo direttore dell’ufficio stampa a tempo determinato con la clausola discutibile della durata triennale, essendo un incarico di alta specializzazione e a carattere fiduciario”. “Della commissione fa parte anche l’attuale direttrice dell’Ufficio – aggiunge Zannola – che verrà sostituita con un criterio piuttosto oneroso per attingere dall’esterno altro personale qualificato a spese delle casse capitoline. Nonostante l’associazione Stampa romana abbia richiesto il ritiro e la modifica del bando in autotutela – conclude l’esponente del Pd – la sindaca Raggi si è ostinata a cercare o ad imporre un nuovo professionista per il suo fine mandato. Una eredità da lasciare alla prossima o prossimo inquilino del Campidoglio. Oltre alla durata superiore a quella del mandato sindaco, da noi da tempo denunciata come anomala, rispetto ad altre simili assunzioni a tempo determinato e tutte regolarmente con termine di scadenza concomitante con la fine della consiliatura, i criteri della scelta appaiono discriminatori nei confronti dei giornalisti. L’inserimento nell’avviso di criteri selettivi che esulano dall’attività professionale specifica, sembrano aver definito troppo nei dettagli una scelta quasi obbligata”.