PESACH, COMUNITÀ EBRAICA ROMA: DA BIMBI SCRITTA STORIA PASQUA PER I PIÙ PICCOLI
“Gli Asili Infantili Israelitici ‘Rav Elio Toaff’ presentano il libro in occasione della festività ebraica Pesach, la Pasqua ebraica, realizzato ‘dai bambini per i bambini’.
Dopo un anno intero di preparazione, con illustrazioni e foto, il volume approda nelle librerie della Capitale.
La festività di Pesach ricorda l’uscita del popolo ebraico dalla schiavitù egizia e si celebra per otto giorni.
Come illustrato i primi due giorni sono caratterizzati da un Seder, una cena in cui, secondo un preciso ordine, viene narrata la storia della schiavitù in Egitto, delle dieci piaghe e dell’esodo verso la terra di Israele attraverso un rituale, dove il racconto si miscela con una esperienza culinaria. Questo libro permette ai più piccoli di capire, riflettere, ragionare e mettere in pratica gli insegnamenti ebraici legati alla festività pasquale.
In particolare, grazie alle spiegazioni semplici, ai disegni e alle foto, le famiglie possono guidare i propri figli attraverso la storia e i significati della festa di Pesach. Il progetto è dedicato non solo ai bambini ebrei ma anche a quelli non ebrei per rispondere all’interesse delle scuole statali che vogliono spiegare ai propri alunni le festività ebraiche e per promuovere l’interculturalità.
Alla presentazione sono intervenuti Gavriel Levi, rabbino e neuropsichiatra infantile, il rabbino Roberto Colombo, Chani Coen Hazan, l’insegnate Yudith Di Porto e il vice presidente degli Asili Infantili Israelitici Gino Moscati”.
“Il progetto è stato finanziato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – ha spiegato Moscati – questa Haggadà è un supporto per educare i bambini, è scritta in un linguaggio studiato appositamente per far comprendere con gesti e immagini la storia della Pasqua Ebraica anche ai più piccoli. Il libro si può trovare in tutta i Italia, ed è curioso come librerie non ebraiche abbiano voluto inserire il testo tra i propri scaffali: è questo il segno concreto di un lavoro che va nella direzione della conoscenza reciproca tra i popoli. Va inoltre sottolineato come questo sia il primo importante lavoro degli Asili intitolati al Rabbino Capo Emerito, Elio Toaff, che ha per tutta la vita lavorato in funzione delle nuove generazioni”.
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