PER L’OMICIDIO DI WILLY CONFERMATO IL CARCERE PER I FRATELLI BIANCHI
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Velletri ha confermato l’arresto in carcere per i fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, e per Mario Pincarelli. Ai domiciliari Francesco Belleggia. I quattro sono accusati di aver ucciso a seguito di una rissa, fuori da un locale a Colleferro, Willy Monteiro Duarte, pestandolo a morte dopo che il 20enne aveva tentato di aiutare un amico. I quattro indagati, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, a Rebibbia, alla presenza del sostituto procuratore del tribunale di Velletri Luigi Paoletti e del Gip Giuseppe Boccarato si sono detti estranei ai fatti. Intanto è stata stata disposta per questa mattina l’autopsia del giovane di origini capoverdiane. L’esame sul corpo del ragazzo verrà effettuato presso l’istituto di medicina legale di Tor Vergata dal dottor Saverio Potenza.
Intanto, si moltiplicano le reazioni della politica intorno alla vicenda. Il sindaco di Paliano ha annunciato una fiaccolata “in ricordo del nostro amato Willy”. “L’appuntamento è questa sera alle 21 presso piazza XVII Martiri. È obbligatorio l’uso della mascherina”, ha aggiunto su Facebook il primo cittadino. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è detto “scioccato” dalla morte di Willy e ha contattato al telefono i genitori del ragazzo, manifestando vicinanza alla famiglia. ”Ho trovato un padre sconvolto, come tutta la famiglia. Non spetta a me parlare delle indagini giudiziarie, ma fermiamoci a pensare”, ha affermato Conte durante un’incontro con la stampa a Beirut.
Anche il leader di Italia viva Matteo Renzi in un tweet ha affermato che la “del povero Willy Monteiro offre dettagli sempre più squallidi. Penso che le parole della famiglia siano le uniche da sottolineare: vogliamo giustizia, non vendetta. Ma giustizia per Willy sia, davvero, senza sconti per nessuno”. Il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha dichiarato in una nota che l’amministrazione da lui presieduta si impegnerà a pagare le spese legali alla famiglia di Willy Monteiro: “Non lasceremo da sola la famiglia di questo ragazzo scomparso, a cui ci uniamo in questo momento difficile”. Molte reazioni dal mondo della società civile che in questi giorni si sono succedute. Nei giorni scorsi la comunità di Sant’Egidio ha manifestato “il suo dolore e tutta la sua vicinanza alla famiglia Monteiro Duarte per la tragica e inaccettabile morte del loro Willy”, ricordando come “La sua memoria invita tutti, con urgenza, a costruire rapporti basati sulla non violenza e il rispetto degli altri”.
Dura condanna per il pestaggio di domenica anche dal mondo delle arti marziali. “Il mondo degli sport da combattimento e delle arti marziali freme di rabbia pensando di essere accostati al terribile fatto di Colleferro”. Lo ha detto ad “Agenzia Nova” Umberto Lucci, presidente nazionale di Etf (Extreme top figthers), lui stesso maestro di Kick Boxing. “Un danno all’immagine del nostro sport per il quale stiamo valutando di costituirci come parte civile nell’eventuale processo contro gli indagati di quell’omicidio”. Cordoglio e vicinanza alla famiglia anche da parte di Luca Di Tullio, istruttore di arti marziali miste (Mma) dei fratelli Bianchi, coinvolti nel pestaggio. “Chiederò il permesso di andare ai funerali – ha detto – e se potrò conoscerò i suoi genitori e darò tutto il mio supporto e vicinanza. Io non alleno killer”. (