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PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO LA ASL ROMA 5 PRESENTA UN NUOVO MODELLO D’INTEGRAZIONE
In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo 2019 la Asl Roma 5, in rete con altre istituzioni, il prossimo 2 aprile presenterà un nuovo modello di integrazione tra servizi di primo e secondo livello. [/checklist]L’appuntamento si terrà presso la Sala del Cenacolo della Camera dei deputati. All’evento “Luci ed ombre tra linee guida e mondo reale” parteciperanno autorità, rappresentanti di associazioni di familiari, università ed esperti del settore. L’obiettivo del progetto, spiega la Asl Roma 5 in una nota “è dare vita ad un nuovo sistema in grado di migliorare i livelli di prestazione garantendo procedure diagnostiche e trattamenti personalizzati che abbiano evidenze scientifiche; la diagnosi e presa in carico nei primi 24/36 mesi di vita ma non solo. Il modello prevede la nascita e la strutturazione di percorsi di cura anche per le persone che hanno ricevuto tardivamente la diagnosi o che sono in età adulta. Tutto ciò attraverso una stretta rete di collaborazioni tra i pediatri, i servizi territoriali, l’università e i centri di II livello d’eccellenza. Il futuro in ambito sanitario è legato a riconoscimento e intervento precoce e sul miglioramento dei fattori protettivi. Sia a livello nazionale che internazionale, è aumentata l’attenzione sui disturbi del neurosviluppo – ha continuato l’Azienda sanitaria -, privilegiando la scelta di trattamenti supportati da evidenze scientifiche e ponendo particolare rilievo al burden familiare. Questa iniziativa propone un modello d’integrazione tra servizi di primo e secondo livello, la condivisione dei percorsi di cura con i sistemi familiari e con il contesto sociale ed educativo di appartenenza. La sfida sull’autismo può essere vinta solo attraverso un coinvolgimento professionalizzato fra sistemi educativi, sanitari e sociali, nonché attraverso un monitoraggio sistematico dei percorsi di cura al fine di ridurre al minimo il carico alla famiglia e al disabile”.