PER I MUNICIPI “NEL BILANCIO PREVISIONALE POCHE RISORSE PER SOCIALE E SCUOLA”

Poche risorse nel bilancio capitolino, soprattutto per i servizi sociali. È quanto lamentano i municipi capitolini chiamati a dare un parere al bilancio previsionale 2019-2021. Non solo quelli amministrati dal centrosinistra (I-II-III), che hanno dato parere negativo, ma anche quelli guidati dal M5s come emerge dalle delibere già pubblicate sull’albo pretorio capitolino con le quali hanno rilasciato sì parere positivo, accompagnandolo però da consistenti richieste economiche al Campidoglio. Il Municipio XIII ad esempio, guidato da Giuseppina Castagnetta, per voci varie legate ad assistenza disabili, minori e trasferimenti a famiglie chiede alla giunta Raggi complessivamente oltre 488 mila euro solo per l’anno 2019.

Il Municipio IX guidato dal presidente Dario D’Innocenti sollecita maggiori fondi per il verde pubblico (5 milioni) e per i servizi sociali (765mila euro circa). Il Municipio XII – presidente Silvia Crescimanno – oltre a una serie di rimodulazioni delle voci di spesa a saldo zero, chiede fondi per: famiglie con minori in affido (89mila euro); trasferimenti a sostegno famiglie 180 mila euro complessivi); altri servizi assistenza disabili 19mila; punti unici di accesso alla rete sociosanitaria 87mila; rette per minori dati in affido a istituti e comunità di alloggio 69mila complessivi; assistenza alunni disabili 459 mila; attivazione assistenza indiretta ad anziani 239mila; contributo per assistenza alloggiativa 68mila, altri servizi di assistenza agli anziani 25 mila euro. Complessivamente, il Municipio XII chiede in totale per il sociale 1,3 mln per il 2019, 1,7 mln per il 2020 e 2,1 mln per il 2021. Il Municipio XV del presidente Stefano Simonelli non chiede fondi aggiuntivi ma suggerisce di spostare una serie poste sui servizi sociali per quasi 180 mila euro.

Per il Municipio X guidato da Giuliana Di Pillo, il bilancio è “carente di risorse per erogare adeguati servizi essenziali ed è in particolare sottodimensionato per i servizi socio-educativi”. Il Municipio di Ostia chiede dunque un’integrazione di 3,3 mln in 3 anni per la manutenzione delle strade, 50mila euro l’anno per quella delle scuole, 100mila euro per il verde, 800mila per la pulizia delle caditoie, 130mila per i mercati rionali, 3,7 mln per il verde pubblico. Il Municipio X lamenta anche fondi insufficienti per la gestione delle spiagge libere, chiedendo al Campidoglio circa 4,8 mln in 3 anni. Chiesti anche 14 mln per investimenti. Il Municipio VII di Monica Lozzi chiede fondi aggiuntivi per 4,6 mln per manutenzione edifici, strade, verde urbano, disabili, alunni disabili, case famiglia per minori in affido.

Tra i municipi di centrosinistra, il I di Sabrina Alfonsi, che ha dato parere negativo, lamenta tagli per 900 mila euro rispetto al progetto 2018 e di quasi 2 mln rispetto l’assestato attuale. Tra i tagli, il Municipio I segnala 700 mila sui disabili, 44 mila alle rette per case famiglia, 85mila ai nidi e 466mila alle case famiglia. Il Municipio VIII, presidente Amedeo Ciaccheri, esprime “forte preoccupazione per i livelli di spesa corrente su manutenzione scuole, assistenza disabili e anziani fragili. Per l’assistenza domiciliare disabili, sui 2,8 mln previsti, chiede altri 500mila euro; per l’assistenza domiciliare dei minori altri 12mila oltre i 407mila previsti; per l’assistenza domiciliare agli anziani (previsti 1,9 mln) chiede altri 420mila euro; per i centri diurni per anziani fragili 217mila euro.