PATRIMONIO CAPITOLINO VALORIZZATO E AL SERVIZIO DEI CITTADINI
“È stata una soddisfazione sapere Villa Farinacci protagonista del Capodanno nel quartiere Casal de’ Pazzi. Abbiamo infatti restituito proprio quest’anno la villa in viale Rousseau 90 al territorio, dopo anni di abbandono. E proprio qui si è tenuta la grande festa promossa dal Municipio IV per salutare il nuovo anno. Anche l’immobile capitolino della Casa dell’Architettura ha ospitato a Capodanno un evento importante: una cena promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’Ordine degli Architetti per gli anziani del quartiere, gli indigenti, persone senza fissa dimora e immigrate. Per me è stata una forte emozione essere lì e condividere con loro gli impegni, le speranze e i desideri per il 2019″. Lo scrive su Facebook l’assessore capitolino al Patrimonio Rosalba Castiglione.
“Le azioni per far rivivere gli immobili comunali abbandonati, luogo di abusi o gestiti al di sotto delle potenziali capacità vedono il nostro massimo impegno – prosegue Castiglione – Quest’anno abbiamo assicurato la riapertura di Villa Farinacci nel Municipio IV, l’inizio di una nuova vita per il Centro culturale Elsa Morante nel Municipio IX come trentanovesima biblioteca del sistema bibliotecario romano, ma anche l’inaugurazione di due nuovi nidi nel Municipio V grazie al taglio di alcuni fitti passivi. Sono state tante le battaglie vinte che si sono tradotte in un immediato beneficio per il territorio. Penso alle oltre mille assegnazioni di case popolari già garantite dalla nostra Amministrazione, alla costante lotta ad ogni forma di abuso, alla fine di ‘affittopoli’ negli appartamenti del patrimonio disponibile capitolino, allo sgombero dei membri del clan Spada, alla difesa trasparente dei diritti dei cittadini. Abbiamo invertito la rotta disastrosa a cui sembrava incatenata questa città e, passo dopo passo, stiamo rimettendo in piedi un nuovo sistema: pulito, moderno e a misura di capitale. La strada è ancora lunga e siamo decisi ad andare avanti spediti. Nel 2019 puntiamo concludere la dismissione di 2,5 milioni di euro annui di fitti passivi, grazie al recupero e al più efficiente utilizzo di alcuni immobili di proprietà comunale. Vogliamo veder nascere il nuovo servizio di assistenza alloggiativa Sassat per le famiglie più fragili, che è studiato per offrire, oltre ad un alloggio temporaneo, anche un servizio di accompagnamento che porti i nuclei ospitati fino all’autonomia. Rimetteremo a bando molti dei nostri immobili da troppo tempo dimenticati attraverso progetti di coworking e cohousing. Aumenterà l’offerta sociale e culturale nei territori anche con i beni confiscati alla mafia. Il patrimonio sarà sempre di più motore dello sviluppo della città. Gli obiettivi che ci poniamo di raggiungere sono questi e ancora altri. Sono molti, spesso ambiziosi, ma sono convinta che Roma non meriti di meno. Dopo decenni di abbandono, incuria e ruberie, questa città ha finalmente alzato la testa e guarda al futuro. Per vincere questa sfida storica c’è bisogno del supporto di tutti, dalla giunta ai consiglieri capitolini, fino ai presidenti, assessori e consiglieri municipali, ma soprattutto serve il contributo di ogni singolo cittadino e di tutte le realtà presenti in questa meravigliosa città. #Lavoriamoinsieme, inviateci le vostre proposte e i vostri progetti ad assessorato.patrimonio@comune.roma.it per realizzare un laboratorio di idee per il patrimonio di Roma. La lista degli immobili comunali è disponibile sul sito: https://www.comune.roma.it/pcr/it/dip_ben_imm.page. L’augurio per il nuovo anno è quello di continuare uniti, convinti, fedeli al progetto coraggioso su cui cittadini ci hanno dato fiducia, contro ogni potere o interesse meramente di parte, coerenti con noi stessi, per l’esclusivo bene della collettività”.