PARROCCHIA DI SAN GELASIO, LABORATORIO SPIRITUALE E SOCIALE
“Attendiamo con gioia la visita di Papa Francesco nella parrocchia di San Gelasio, che definiamo in positivo un vero e proprio laboratorio sociale e spirituale. In questa parrocchia, infatti, grazie all’ottimo rapporto con il parroco don Giuseppe Raciti e con don Alfio Carbonaro da anni abbiamo realizzato alcuni progetti innovativi per il sostegno e l’accompagnamento delle persone fragili”.
È quanto dichiarano congiuntamente LIDIA BORZÌ, presidente delle ACLI di Roma e provincia e LUCA SERANGELI, presidente dell’Unione Sportiva ACLI Roma in merito alla visita di Papa Francesco alla parrocchia di San Gelasio dove il Sistema ACLI di Roma ha avviato da anni alcuni progetti innovativi in ambito sociale e sportivo.
“In particolare – aggiungono BORZÌ e SERANGELI – grazie al progetto il Pane a chi serve 2.0 sosteniamo la mensa parrocchiale che accoglie decine di persone che non hanno la possibilità di fare almeno un pasto dignitoso al giorno. A questo abbiamo aggiunto l’apertura dello sportello per l’esigibilità dei diritti avviato durante il Giubileo come segno tangibile di Misericordia dal quale è nato anche un Circolo ACLI. In ultimo, ma non per importanza, a san Gelasio è stato avviato un importante percorso di integrazione e socializzazione attraverso lo sport in particolare con il Torneo delle Parrocchie “San Giovanni Paolo II” organizzato dall’US ACLI Roma al quale ha preso parte anche la Comunità ebraica di Roma e alcuni Centri di accoglienza e integrazione dei migranti”.
“Sarà una vera emozione – aggiungono BORZÌ e SERANGELI – potere ascoltare il Papa insieme ai nostri volontari impegnati ogni gioRno per la comunità parrocchiale grazie anche al sostegno del parroco Don Raciti. Sarà un’occasione speciale per mostrare al nostro amato Vescovo, Papa Francesco, le tante persone di buona volontà che hanno seguito il suo invito ad andare nelle periferie esistenziali, mettendosi al Servizio della comunità”.
“Con le ACLI e con l’Unione Sportiva – conclude don GIUSEPPE RACITI, parroco di San Gelasio – si è creato nel corso del tempo un rapporto davvero ottimo e il loro prezioso contributo, insieme a quello delle altre realtà con le quali collaboriamo, permette ogni giorno alla nostra parrocchia di diventare un luogo dove è possibile non soltanto pregare, ma anche trovare aiuto e accoglienza”.