PAROLIN: IN CORSO UN ASSALTO ALLA LIBERTÀ RELIGIOSA
È in corso un “assalto” alla libertà religiosa. Lo ha denunciato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, intervenendo al simposio sulla difesa della libertà religiosa presso la sede dell’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede.
“Nonostante i tanti sforzi per promuovere e rafforzare il diritto umano fondamentale della libertà religiosa, stiamo assistendo a un continuo deterioramento, potremmo persino dire di un assalto, di questo diritto inalienabile in molte parti del mondo”, ha detto il porporato.
“La religione – ha osservato Parolin nel corso del suo intervento – è sempre stata oggetto di grande considerazione, come visto nella sua regolamentazione da sistemi legali nazionali o internazionali. Nonostante la forte protezione che la libertà religiosa ha nel quadro del diritto internazionale, compresa la sua chiara presentazione nella Dichiarazione universale dei diritti umani e nel Patto internazionale sui diritti civili e politici, continuiamo a vedere gravi violazioni di questo diritto fondamentale di base che spesso si verifica con impunità e a volte riceve poca, se non nessuna, attenzione nei media”.
Parolin ha ribadito che “la Santa Sede continuerà ad essere pienamente impegnata nella promozione della libertà religiosa, in quanto questo diritto fondamentale è intimamente connesso con la protezione della coscienza e la difesa della persona umana. Un esempio recente di questa priorità per la Chiesa è il documento su ’Fraternità umana per la pace e la convivenza nel mondo’ firmato dal Papa e dal Grande Imam Ahmad al-Tayyib ad Abu Dhabi lo scorso 4 febbraio”.
