Religioni

PAPA FRANCESCO: ISCRIZIONE A GMG POLONIA E PENSIERO PER RAPITI IN SIRIA. “ACCORATO APPELLO” PER P. DALL‘OGLIO

Papa Francesco


“Ho voluto aprire io stesso le iscrizioni e per questo ho fatto venire accanto a me un ragazzo e una ragazza, perché siano con me nel momento di aprire le iscrizioni, qui davanti a voi”. Lo ha detto, ieri, Papa Francesco, dopo l’Angelus, ricordando che ieri si aprivano le iscrizioni per la trentunesima Giornata mondiale della gioventù, che si svolgerà l’anno prossimo in Polonia, e cliccando sullo schermo di un iPad che gli è stato offerto.

“Ecco – ha spiegato -, mi sono iscritto alla Giornata come pellegrino mediante questo dispositivo elettronico. Celebrata durante l’Anno della Misericordia, questa Giornata sarà, in certo senso, un giubileo della gioventù, chiamata a riflettere sul tema ‘Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia’”. Il Pontefice ha invitato i giovani di tutto il mondo “a vivere questo pellegrinaggio sia recandosi a Cracovia, sia partecipando a questo momento di grazia nelle proprie comunità”. Il Santo Padre ha, quindi, ricordato che “tra qualche giorno ricorrerà il secondo anniversario da quando, in Siria, è stato rapito padre Paolo Dall’Oglio” e ha rivolto “un accorato e pressante appello per la liberazione di questo stimato religioso”. “Non posso dimenticare – ha aggiunto -anche i vescovi ortodossi rapiti in Siria e tutte le altre persone che, nelle zone di conflitto, sono state sequestrate”.

Auspico il rinnovato impegno delle competenti autorità locali e internazionali, affinché a questi nostri fratelli venga presto restituita la libertà”, ha affermato Francesco. “Con affetto e partecipazione alle loro sofferenze”, il Papa ha invitato a “ricordarli nella preghiera” e a pregare “tutti insieme la Madonna” con un’Ave Maria. Nei saluti, ha citato “il pellegrinaggio internazionale delle Suore di San Felice, i fedeli di Salamanca, i giovani bresciani che stanno svolgendo un servizio presso la mensa dei poveri della Caritas di Roma, e i giovani di Ponte San Giovanni (Perugia)”. Il Pontefice ha poi ricordato che il 26 luglio “la Chiesa ricorda i Santi Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine Maria e quindi i nonni di Gesù”: “In questa occasione vorrei salutare tutte le nonne e tutti i nonni, ringraziandoli per la loro preziosa presenza nelle famiglie e per le nuove generazioni. Per tutti i nonni vivi, ma anche per quelli che ci guardano dal Cielo, facciamo un saluto e un bell’applauso…”. (Agensir)

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