PAPA FRANCESCO IN UDIENZA: “VICINO AI MALATI E A CHI COMBATTE IL CONTAGIO”
“Desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza ai malati del Coronavirus e agli operatori sanitari che li curano, come pure alle autorità civili e a tutti coloro che si stanno impegnando per assistere i pazienti e fermare il contagio”. Lo ha detto papa Francesco in un appello al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro.
Questa mattina il Pontefice è infatti tornato a tenere l’udienza generale all’aperto, dopo la fase invernale nell’Aula Paolo VI. Erano circa 12 mila, secondo i dati della Prefettura della Casa Pontificia – contro una media generale di 25 mila – i fedeli presenti in piazza, provenienti da tutta Italia e dal mondo. All’ingresso in Piazza San Pietro, rigidi i controlli della polizia sul contenuto di borse e zainetti, anche con l’uso di metal detector portatili, quindi il consueto passaggio nei metal detector fissi, ma nessun controllo della temperatura corporea, ai fini della prevenzione da coronavirus.
I gruppi italiani, oltre che da Roma, provengono dalle diocesi di Concordia-Pordenone e Bolzano-Bressanone, da Cisterna di Latina, Altamura, Foggia, Fabro, Galliate, Terni, Casale Monferrato, Corbetta, Legnano, Cislago. Altri gruppi provengono da Svizzera, Francia, Inghilterra, Irlanda, Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Spagna, Portogallo, Indonesia, Filippine, Stati Uniti d’America, Messico, Perù, Cile, Argentina e Brasile.
