PAPA FRANCESCO: “IL MESSAGGIO DI GESÙ È CONTRO CHI CALPESTA I POVERI”
“Il ’ristoro’ che Cristo offre agli affaticati e oppressi non è un sollievo soltanto psicologico o un’elemosina elargita, ma la gioia dei poveri di essere evangelizzati e costruttori della nuova umanità. La gioia che ci dà Gesù è unica, è quella che ha Lui stesso”.
Lo ha detto ieri Papa Francesco, affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, prima dell’Angelus, commentando il brano dell’evangelista Matteo. Poi ha aggiunto: “È un messaggio per tutti gli uomini di buona volontà, che Gesù rivolge ancora oggi in un mondo che esalta chi si fa ricco e potente, non importa con quali mezzi, e a volte calpesta la persona umana e la sua dignità. E questo lo vediamo tutti i giorni: i poveri calpestati”.
“Ed è un messaggio per la Chiesa, chiamata a vivere le opere di misericordia e a evangelizzare i poveri, ad essere mite, umile. Così il Signore vuole che sia la sua Chiesa – ha proseguito – Maria, la più umile e la più alta tra le creature, implori da Dio per noi la sapienza del cuore, affinché sappiamo discernere i suoi segni nella nostra vita ed essere partecipi di quei misteri che, nascosti ai superbi, vengono rivelati agli umili”.