PAPA FRANCESCO, “CHI COSTRUISCE MURI NE RESTA PRIGIONIERO”
“Abbiamo visto, anche nel dialogo con voi qui in Marocco, che ci vogliono dei ponti e sentiamo dolore quando vediamo le persone che preferiscono costruire dei muri. Perché abbiamo dolore? Perché coloro che costruiscono i muri finiranno prigionieri dei muri che hanno costruito. Invece quelli che costruiscono ponti, andranno tanto avanti”. Lo ha detto Papa Francesco sul volo di ritorno dal Marocco rispondendo alle domande dei giornalisti, secondo quanto riporta il sito ’Vatican News’. “Costruire ponti per me è una cosa che va quasi oltre l’umano, ci vuole uno sforzo molto grande – ha aggiunto Papa Francesco – Mi ha sempre toccato tanto una frase del romanzo di Ivo Andrić, ’Il ponte sulla Drina’: lui dice che il ponte è fatto da Dio con le ali degli angeli perché gli uomini comunichino… perché gli uomini possano comunicare. Il ponte è per la comunicazione umana. E questo è bellissimo e l’ho visto qui in Marocco. Invece i muri sono contro la comunicazione, sono per l’isolamento e quelli che li costruiscono diventeranno prigionieri. I frutti non si vedono ma si vedono tanti fiori che daranno dei frutti, andiamo avanti così”.