PAPA: FRA SFIDE E SOFFERENZE, IL VIAGGIO DEI MIGRANTI ARRICCHISCE LE COMUNITÀ E LE CHIESE LOCALI
“Il viaggio dei migranti non è sempre un’esperienza felice” ma “anche oggi i movimenti umani, pur generando sfide e sofferenze, stanno arricchendo le nostre comunità, le Chiese locali e le società di ogni continente”. Lo scrive Papa Francesco nella prefazione a “Luci sulle Strade della Speranza”, una raccolta degli insegnamenti magistrali su migranti, rifugiati e tratta dall’inizio del Suo Pontificato alla fine del 2017.
Il Papa invita a “pensare ai terribili viaggi delle vittime della tratta”. “Anche in questo caso – rileva il Papa – non mancano le possibilità di riscatto, come accadde per il piccolo Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto come schiavo dai fratelli gelosi, il quale in Egitto divenne un fiduciario del faraone”.
“Ci sono poi gli esodi drammatici dei rifugiati, un’esperienza che Gesù Cristo stesso provò, assieme ai suoi genitori”, prosegue il Papa: “Come la storia umana, la storia della salvezza è stata segnata da itineranze di diverso genere – migrazioni, esili, fughe, esodi – tutte comunque motivate dalla speranza di un futuro migliore altrove. E anche quando l’itineranza è stata indotta con intenzioni criminali, come nel caso della tratta, non bisogna lasciarsi rubare la speranza di liberazione e di riscatto”.
“Papa Francesco non ha mai nascosto la sua grande preoccupazione verso il fenomeno della tratta di persone, che miete milioni di vittime – uomini, donne e bambini – le quali possono essere annoverate tra le persone più deumanizzate e scartate ovunque nel mondo di oggi”, scrivono padre Fabio Baggio e padre Michael Czerny, sottosegretari della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, nella prefazione agli “Orientamenti pastorali sulla Tratta di persone” presentati oggi in Vaticano con il libro del Papa. Il documento, frutto di un processo di consultazione con le Conferenze episcopali, le organizzazioni cattoliche e le congregazioni religiose, presenta una serie di orientamenti pastorali allo scopo di comprendere, riconoscere, prevenire e debellare la piaga della tratta di persone, proteggere le vittime e promuovere la riabilitazione dei sopravvissuti. Gli Orientamenti, proseguono, “si propongono di fornire una chiave di lettura della tratta e una comprensione che diano ragione e sostegno a una lotta necessaria e duratura”. Il documento è indirizzato “alle diocesi, alle parrocchie e alle congregazioni religiose, alle scuole e alle università, alle organizzazioni cattoliche ed altre organizzazioni della società civile e a qualsiasi altro gruppo disponibile a impegnarsi in questo campo”. Oltre a fornire linee di attuazione a livello locale e di collaborazioni a distanza, gli Orientamenti offrono “anche spunti per omelie, programmi formativi e comunicazione mediatica”.