PAPA, “DIO E’ UN PADRE DI FAMIGLIA” E INVITA I CRISTIANI A SOSTENERE I POPOLI IN DIFFICOLTA’
E’ cominciata in maniera leggermente diversa dal solito l’udienza odierna del Papa; difatti, insieme a due bambini, hanno compiuto un giro sulla papamobile omaggiando anche 650 allievi dei Vigili del Fuoco presenti questa mattina.
Tanti sono stati gli argomenti trattati da Francesco in questa occasione sottolineando come Dio sia “un padre di famiglia”, che “educa e corregge i figli” quando sbagliano, indirizzandoli sulla retta via e sgridandoli quando ne escono fuori senza però andarli mai a rinnegare, in quanto “Dio mai rinnega noi, noi siamo il suo popolo -continua- Il più cattivo degli uomini, la più cattiva delle donne, il più cattivo dei popoli sono suoi figli: e questo è Dio, mai rinnega noi, sempre dice: ‘figlio’. E questo è l’amore di Dio, è la misericordia di Dio. Avere un padre così ci dà speranza, ci dà fiducia”.
L’udienza del Papa non finisce così, bensì con la solita energia ribadisce il concetto che “Dove c’è rifiuto di Dio, della sua paternità, non c’è più vita possibile, l’esistenza perde le sue radici, tutto appare pervertito e annientato”, invitando quindi tutti i fedeli accorsi alla serietà nella fede, nel crederci davvero.
Dopo questi elementi di dottrina ed interpretazione delle scritture Bergoglio si è voluto soffermare su problemi del nostro tempo, cioè la circolazione del denaro sporco affermando che “Dio non gradisce il sangue di tori e di agnelli, soprattutto se l’offerta è fatta con mani sporche del sangue dei fratelli” e che “E’ invece necessario avvicinarsi a Dio con mani purificate, evitando il male e praticando il bene e la giustizia” come da citazione del profeta Isaia. Il secondo ed ultimo problema su cui oggi è oggi quello dei migranti invitando il suo popolo a “Cessare di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova” così come scritto, applicarlo alla realtà e condividere le fortune con chi non ne ha.
Pietro Proietti