PAPA: CLERICALISMO INIZIÒ CON DISCEPOLI DISINTERESSATI DA GENTE
“Qui – io credo – iniziò il clericalismo: in questo volersi assicurare il cibo e la propria comodità disinteressandosi della gente”. Questo il monito che Papa Francesco ha lanciato nell’omelia della messa del crisma in corso nella Basilica a San Pietro, parlando del rapporto di Gesù con le folle.
Per il Pontefice, sono tre le grazie che caratterizzano questa relazione: “La grazia della sequela, la grazia dell’ammirazione, la grazia del discernimento”. Per la grazia della sequela, “dice Luca che le folle ’lo cercavano’ e ’lo seguivano’, lo ’stringevano’, lo ’circondavano’ e ’venivano numerose per ascoltarlo’. Questo seguire della gente va aldilà di qualsiasi calcolo, è un seguire senza condizioni, pieno di affetto – ha sottolineato il Pontefice –. Contrasta con la meschinità dei discepoli il cui atteggiamento verso la gente rasenta la crudeltà quando suggeriscono al Signore di congedarli, perché si cerchino qualcosa da mangiare. Qui – io credo – iniziò il clericalismo: in questo volersi assicurare il cibo e la propria comodità disinteressandosi della gente”, ha affermato Francesco che ha aggiunto: “Il Signore stroncò questa tentazione. ’Voi stessi date loro da mangiare’, fu la risposta di Gesù: ’fatevi carico della gente!’”.
Nella Messa Crismale che si celebra il Giovedì Santo – concelebrata dal Papa con i cardinali, i vescovi e i presbiteri (diocesani e religiosi) presenti a Roma – i sacerdoti rinnovano le promesse fatte al momento della Sacra ordinazione e si svolge la benedizione dell’olio degli infermi, dell’olio dei catecumeni e del crisma.