Religioni

OTTANTAMILA RAGAZZI CON IL PAPA A PIAZZA SAN PIETRO

Ottantamila ragazzi si sono ritrovati ieri, nel giorno di Pasquetta, a Piazza San Pietro per il raduno degli adolescenti italiani col Papa.

Il pellegrinaggio è stato il primo evento pubblico in piazza San Pietro dopo due anni di “digiuno” a causa della pandemia. Il Pontefice lo ha voluto sottolineare, ricordando il 27 marzo 2020: “Venni qui da solo per presentare al Signore la supplica del mondo colpito dalla pandemia. Forse quella sera eravate anche voi nelle vostre case davanti al televisore a pregare insieme alle vostre famiglie. Sono passati due anni, con la piazza vuota”. “La piazza ha sofferto il digiuno, e quando si digiuna poi si mangia di più perché si ha fame. Ed oggi questa piazza è piena di voi”, ha detto quindi il Papa.

“Non vergognatevi di raccontare le vostre paure, metterle alla luce. – è stato l’invito del Pontefice ai ragazzi presenti – Non perdete il fiuto della vita. Parlate delle crisi, vanno illuminate. Io non vorrei allungarmi ma dirvi che è importante che andiate avanti. Che la Madonna vi insegni a non avere paura. Coraggio e avanti!”.

Il Papa ha poi anche rivolto un pensiero ai giovani che vivono la guerra in Ucraina. “Purtroppo, sono ancora dense le nubi che oscurano il nostro tempo. Oltre alla pandemia, l’Europa sta vivendo una guerra tremenda, mentre continuano in tante regioni della Terra ingiustizie e violenze che distruggono l’uomo e il pianeta. Spesso sono proprio i vostri coetanei a pagare il prezzo più alto: non solo la loro esistenza è compromessa e resa insicura, ma i loro sogni per il futuro sono calpestati”.

Samuele Paolo Ferrara

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