OLTRE 700 BAMBINI AL GIORNO MUOIONO PER MALATTIE DA ACQUA NON PULITA
Ogni giorno oltre 700 bambini muoiono per malattie legate ad acqua non pulita e scarse condizioni igienico-sanitarie; ancora oggi nel mondo circa 2,1 miliardi di persone non hanno accesso ad acqua pulita e almeno 263 milioni di persone impiegano più di 30 minuti per raccogliere acqua. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che ricorrerà domani, l’Unicef ricorda che i bambini sono i più colpiti dalla mancanza di accesso all’acqua sicura, perché esposti a maggiori rischi per la loro salute e istruzione.
“Quando un bambino ha accesso ad acqua sicura è meno esposto a rischi e pericoli vitali per la sua crescita. L’accesso all’acqua ancora oggi rimane un ‘lusso’ per miliardi di persone in tutto il mondo – ha dichiarato Giacomo Guerrera, presidente dell’Unicef Italia -. In diversi paesi, bambini anche molto piccoli percorrono ogni giorno chilometri di strada per raccogliere acqua pulita per se stessi e le loro famiglie, trasportando taniche generalmente del peso di 20 chili. Durante il tragitto i bambini possono essere attaccati, correndo diversi rischi. Il tempo impiegato, inoltre, è tempo sottratto alla possibilità di studiare e giocare. Dobbiamo garantire a tutti loro un accesso adeguato ad acqua sicura e ai servizi igienico-sanitari e la possibilità di vivere e crescere in salute”.
L’Unicef ricorda che garantisce acqua sicura e servizi igienico-sanitari in tutto il mondo, in condizioni di stabilità e di emergenza, anche nelle aree più difficili da raggiungere. Lo scorso anno ha raggiunto con acqua pulita circa 30 milioni di persone colpite da emergenze umanitarie.