OLTRE 100 ESPOSITORI PER FESTIVAL DEL VERDE ALL’AUDITORIUM
Le città del futuro prossimo saranno vivibili, verdi, circolari, creative e resilienti? Con quali strategie? E noi cosa possiamo fare?
È necessario ripartire dagli elementi alla base del mondo: aria, acqua, suolo, energia, natura (imprescindibile alleata), ma è sufficiente?
È da questi interrogativi che parte il fil rouge dell’XI edizione del Festival del Verde e del Paesaggio di Roma, che torna sulla terrazza dell’Auditorium Parco della Musica il 13, 14 e 15 maggio prossimi.
Un Festival composto da diverse anime: una grande sezione espositiva con oltre 50 produttori di piante provenienti da tutta Italia e con gli oltre 100 espositori di prodotti artigianali e di design, vintage e contemporanei, capaci di creare un’esperienza significativa intono al giardino e cambiare così, il rapporto delle persone con gli spazi esterni. Ma il festival non è solo esposizione, è una vera e propria festa per un lifestyle differente e più sostenibile: oltre ai talk e alle chiacchierate per un vivere lento, workshop, presentazioni di libri, consulenze per avere case e balconi verdi, la Scuola del Verde con i suoi giardinieri, garden e flower designer, esperti di erbe tintorie. Non mancheranno l’aperitivo botanico, il pic-nic con prodotti sani e un minifestival dedicato ai più piccoli con i giochi all’aria aperta della Città del Sole, letture, laboratori per scoprire il significato di sostenibilità e biodiversità, attività per entomologi urbani e naturalisti in erba.
“Occorre ripensare la città attraverso una rinnovata raffigurazione mentale, individuale e collettiva, ridefinire i nostri comportamenti e trasmettere una consuetudine culturale con il paesaggio, per abitare luoghi e non spazi”, spiega Gaia Zadra, direttrice del Festival fin dalla prima edizione.