OGNI ANNO 60 MILA BIMBI SONO VITTIME DI ABUSI “INVISIBILI”
Non solo lividi visibili sul corpo, ma anche ferite che ’pesano’ talvolta più sull’anima. Sono oltre 60 mila i bambini vittime ogni anno di abusi “invisibili”. Forme più striscianti e nascoste rispetto a violenze e abusi sessuali, sempre più diffuse. Dalla trascuratezza materiale e affettiva dei genitori, fino all’eccesso di cure mediche e di aspettative. Queste le altre “facce” dei maltrattamenti che toccano anche famiglie di livello socio-economico medio alto e sulle quali occorre maggiore attenzione, perché spesso è più difficile coglierne i segni. Su un totale di circa 100 mila casi di bambini e adolescenti vittime di abusi ogni anno, sottostimati di alcune decine di migliaia di casi per la carenza di denunce, oltre il 60% sono dovuti a trascuratezza. Proprio perché la violenza cambia faccia e si nasconde spesso nelle pieghe della normalità, prosegue il progetto voluto da Menarini per una rete di pediatri ’allenati’ a riconoscere i segnali di difficoltà inespressi, trasformandoli in “sentinelle” del disagio.
Grazie ai nuovi corsi “Lo sai che… Incontri sulla realtà degli abusi e dei maltrattamenti dell’infanzia”, organizzati con la Società Italiana di Pediatria (Sip) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), ne saranno formati mille, in 13 città e centri di piccole dimensioni.
“La formazione su questi temi – evidenzia Pietro Ferrara, referente della Sip per abusi e maltrattamenti – è diventata indispensabile anche nelle forme diverse da quelle ’tradizionali’ delle violenze fisiche e degli abusi sessuali”.
Tra i segnali di disagio a cui fare attenzione il fatto che il piccolo si mostri insolitamente triste, un improvviso calo del rendimento scolastico e comportamenti autolesionistici.