OGGI IL 75° ANNIVERSARIO DELLA DEPORTAZIONE DEGLI EBREI ROMANI, LE CERIMONIE
Due corone d’alloro e un mazzo di fiori sono state deposte questa mattina davanti al Tempio Maggiore Ebraico di lungotevere de’ Cenci, in occasione del 75° anniversario del rastrellamento e della deportazione di 1.024 cittadini romani di religione ebraica dal ghetto della Capitale. A posare la corona istituzionale, firmata da Roma Capitale, Regione Lazio e Città Metropolitana, sono stati la Sindaca di Roma Virginia Raggi e l’assessore allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. “Oggi – ha detto la sindaca – siamo qui per celebrare, come ogni anno, la deportazione degli ebrei dal ghetto, il 16 ottobre del 1943 è una ferita che rimane incisa nella nostra città e che deve essere ricordata. Ho scritto una lettera aperta invitando tutti i cittadini a partecipare alla marcia silenziosa che quest’anno si terrà il 21 di ottobre. Ritengo importante ricordare gli eventi che hanno tracciato un segno così profondo nella nostra città, perché ricordare il passato deve aiutarci a guidare i nostri passi nel futuro”. La seconda corona è stata deposita dall’Unione delle comunità ebraiche italiane, rappresentata dalla presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello. Alla commemorazione ha partecipato anche la partigiana Tina Costa che ha detto: “Dobbiamo ricordare perché non avvenga mai più e bisogna che le nostre radici non siano cancellate. Dobbiamo ricordarlo per noi e per le nuove generazioni perché se no ritornano e non è possibile”.
Presente, anche la presidente del Municipio I, Sabrina Alfonsi, il segretario del partito romano Andrea Casu e il deputato dem Luciano Nobili. Gli esponenti del Pd hanno deposto un mazzo di fiori, siglato “Pd municipio”.