NUOVO SCONTRO INTERNO AL M5S SUI VACCINI
Nuovo scontro interno al Movimento 5 stelle del Lazio: dopo l’addio al consigliere Davide Barillari, reo di aver aperto un sito internet di “controinformazione” con un dominio molto simile a quello dell’assessorato alla Sanità del Lazio, è la volta di Francesca De Vito, che oggi in un post su Facebook annuncia che nel corso della seduta odierna del consiglio regionale alla Pisana presenterà un ordine del giorno per annullare l’ordinanza regionale che prevede l’introduzione dell’obbligo di vaccinazione antinfluenzale nella regione Lazio. Il Movimento 5 stelle del Lazio si è dissociato subito dall’azione della collega De Vito, parlando della vaccinazione antinfluenzale come uno “strumento indispensabile”. Con un post su Facebook, la consigliera pentastellata Francesca De Vito infatti afferma: “Da tempo si dibatte sulla necessità o meno di procedere alle vaccinazioni come strumento di salvaguardia della salute nostra e dei nostri figli. Luminari e più umili cittadini si interrogano e sentenziano sulla reale efficacia o l’eventuale danno”, scrive De Vito allegando l’ordine del giorno con il quale chiede l’annullamento dell’ordinanza.
“Nell’ordinanza si evidenzia che ciò che è stato arbitrariamente imposto si scontra fortemente con il diritto sancito dall’art. 32 della Costituzione per cui nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. In tale ottica rientra anche il ricorso al Tar che dovrebbe essere presentato nelle prossime ore. Tra l’altro, l’ordinanza prevede che la mancata vaccinazione per medici e personale sanitario comporti l’inidoneità temporanea alla svolgimento della mansione lavorativa. In un colpo solo il Presidente Zingaretti scavalca la Costituzione e i contratti collettivi”, aggiunge De Vito nel suo post. Veloce la replica del Movimento 5 stelle del Lazio in una nota: “La dichiarazione della consigliera Francesca De Vito in merito alla richiesta di annullamento dell’ordinanza regionale sull’obbligo di vaccinazione antinfluenzale per alcune categorie di cittadini, è una iniziativa del tutto personale dalla quale il gruppo M5S alla Regione Lazio si dissocia”. I consiglieri M5s aggiungono che “oggi in Aula non appoggeranno in alcun modo tale richiesta. La vaccinazione antinfluenzale risulta essere uno strumento indispensabile se, come sembra, nei prossimi mesi sarà ancora in corso l’epidemia Covid-19, sebbene ridotta, in quanto con il sopraggiungere dell’influenza stagionale, la sovrapposizione di tale patologia con il coronavirus e la difficoltà nell’individuazione dei sintomi riconducibili all’una o all’altra malattia produrrebbe danni incalcolabili per la salute delle persone”.