Dal CampidoglioFatti di Roma

NUOVA RACCOLTA DEI RIFIUTI PER 85MILA ESERCIZI: 131 MLN PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Un momento della presentazione (Foto Omniroma)
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La raccolta dei rifiuti porta a porta raggiunge le oltre 85mila utenze commerciali della Capitale, dalle 29 previste fino ad oggi. “Una raccolta molto più semplice, fatta con modalità prestabilite, in giorni e orari programmati, con sacchi o bidoncini con tag dotate di microchip per monitorare i conferimenti”. Lo ha annunciato la sindaca di Roma Virginia Raggi in Campidoglio insieme all’assessora capitolina all’ambiente Pinuccia Montanari, il presidente di Ama Lorenzo Bagnacani, i presidenti M5S delle commissioni ambiente Daniele Diaco e commercio Andrea Coia. Il cambio è il frutto di un bando di gara del valore di 131 milioni di euro che ha permesso ad Ama di affidare il servizio di raccolta porta a porta, trasporto e conferimento presso i centri di recupero dei rifiuti organici, multilaterale, cassette di plastica, vetro, carta e cartone a quattro imprese: Sciangalli, Avr, Sari e Multiservizi. Con il bando, come spiegato dal presidente di Ama Lorenzo Baganacani, si liberereranno per altri servizi 80 operatori e 210 mezzi. “L’obiettivo – ha spiegato la sindaca – è rinnovare la raccolta dei rifiuti a Roma e, mentre si continuano a coprire le utenze domestiche, aggrediamo quelle commerciali, quasi ignorate dal precedente sistema che ne copriva solo 20mila”. “La spazzatura degli esercizi commerciali invadeva i secchioni stradali, – ha ricordato Raggi – mentre la mappatura che Ama ha condotto ci ha rivelato oltre 85mila400 utenze. Abbiamo così messo a bando un lotto di raccolta per Municipio, due per il primo Municipio, che avranno ciascuno una società responsabile per la raccolta (ci saranno dunque 16 lotti a differenza dei 6 attuali). Il primo Municipio è stato sdoppiato perché assorbe il 30% della produzione di rifiuti”.
“Ieri – ha proseguito ancora la sindaca – abbiamo incontrato i commercianti e li incontreremo ancora per vincere insieme la sfida di dimostrare che la città può prendersi cura del proprio decoro e insegnare anche ai turisti che la città si può rispettare mentre oggi c’e ancora molta indifferenza”. “Non dobbiamo più tollerare questo trattamento per la città – ha concluso la sindaca – e il Comune e Ama possono supportare i cittadini, e in questo caso la delicata utenza dei commercianti, per cambiare il volto di Roma”.
L’incremento atteso da Ama dei rifiuti raccolti entro novembre è di oltre 200mila tonnellate a regime, suddivisi in 11ipq tonnellate di organico, 56mila tonnellate di carta e cartoni, 20mila tonnellate di vetro e 11mila tonnellate di multi-materiale leggero. Si prevede una riduzione di 100mila tonnellate di indifferenziato, premialità per i gestori che raggiungeranno almeno il 70% di materiali avviati a riciclo e penalità nei casi contrari. In coda alla conferenza ha parlato anche l’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari. “Stiamo avanzando con coerenza nella programmazione e nell’attuazione della delibera 47. L’obiettivo del 70% di differenziata al 2021 è perfettamente raggiungibile e il progetto che vi presentiamo oggi è determinante in questa direzione, con premialità e penalità che sosteranno la strada verso la tariffazione puntuale”. “Ci aspettiamo da questo progetto una Roma più pulita e all’interno dell’innovazione e dell’economia circolare”, ha concluso l’assessore.
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