NONNA ROMA, PRESIDIO PER LO SGOMBERO DEL SELAM PALACE
È in corso, davanti al dipartimento delle politiche sociali di Roma Capitale, un presidio dell’associazione Nonna Roma per lo sgombero del Selam Palace dei giorni scorsi.
Il presidente dell’associazione, Alberto Campailla, ha spiegato che “oggi siamo qui per chiedere un incontro all’assessora Mammì e al dipartimento di politiche sociali per via dello sgombero di una parte del Selam Palace. Una decina di giorni fa sono state sgomberate 70 persone che vivevano nei sotterranei del Selam Palace in una condizione che probabilmente non è dignitosa ma la soluzione individuata è stata la strada è noi pensiamo che questo è inaccettabile – ha sottolineato -. È inaccettabile perché la soluzione deve essere quella di un alloggio dignitoso, di una accoglienza degna”.
“Ancora
una volta si sgombera senza pensare alle alternative, questa è una cosa
che abbiamo visto più volte in questi anni e in particolare da quando
hanno deciso di mettere su il piano degli sgomberi dell’ ex prefetta
Pantalone, continuato con il prefetto Piantedosi”, continua il
presidente di Nonna Roma Campailla. “È una situazione inaccettabile di
una guerra contro i poveri di questa città e non contro la povertà. In
questo anno in particolare l’associazione Nonna Roma ha provato a essere
al fianco di chi si trova in queste condizioni insieme a tante
associazioni. Abbiamo chiesto nei giorni scorsi un incontro e ci è stato
accordato, quindi porteremo su le nostre istanze e chiederemo una
soluzione”, ha concluso.