NON DOBBIAMO AVERE PAURA DI TESTIMONIARE GESU’
“Non sempre chi annuncia il Vangelo è accolto, applaudito. A volte è rifiutato, ostacolato, perseguitato, addirittura imprigionato o ucciso. Questo lo sapete bene! Allora bisogna perseverare, avere pazienza, ma non dobbiamo aver paura di niente nel testimoniare Gesù e la sua parola di Verità“. Lo ammonisce il Papa ricevendo in udienza i partecipanti al XXXVII Capitolo Generale degli Stimmatini.
“Nel Vangelo – ricorda il Papa – Gesù annuncia: ‘Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!’. Imitando il divino Maestro, anche voi siete chiamati a portare il fuoco nel mondo. Ma c’è un fuoco sbagliato e un fuoco buono, santo. Dio nella Bibbia è paragonato al fuoco ma è un fuoco di amore, che conquista il cuore delle persone, non con la violenza, ma rispettando la libertà e i tempi di ciascuno”.
“Il Vangelo si annuncia con mitezza e gioia, come ha fatto il vostro fondatore San Gaspare Bertoni. Questo – osserva il Papa – è lo stile di evangelizzazione di Gesù, nostro Maestro. Egli accoglieva e si avvicinava a tutti e conquistava le persone con la bontà, la misericordia, con la parola penetrante della Verità. Così voi, discepoli missionari, che siete evangelizzatori, potete portare le persone alla conversione, alla comunione con Cristo, per mezzo della gioia della vostra vita e con la mitezza”.
Il Papa esorta gli Stimmatini a portare “questo fuoco nelle comunità cristiane, dove la fede di tante persone ha bisogno di essere riaccesa, di trovare forza per essere contagiosa. Al tempo stesso, andate, uscite ad annunciare il Vangelo ai poveri, a quelli che non si sentono amati da nessuno, a chi vive nella tristezza e nella disperazione, ai carcerati, ai senza casa e senza tetto, agli immigrati, a chi fugge dalle guerre”.