NON ACCONTENTARSI DEI POSTI CHIAVE, LE DONNE SIANO PROMOTRICI DI BENE COMUNE
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Non basta una parita’ solo funzionale tra uomini e donne, anche all’interno della Chiesa. Secondo “Donne Chiesa Mondo”, il mensile al femminile dell’Osservatore Romano, “cio’ che conta non e’ occupare posti chiave e costruirsi intorno istituzioni idolatriche, bensi’ promuovere il bene comune e personale, con la cura dell’altro e in un atteggiamento che libera e non sottomette. In tale testimonianza risiede il vero potere delle donne oggi”.
Sia chiaro: “che le donne rivendichino potere, autorita’ e autorevolezza al pari degli uomini e’ una questione di giustizia”, scrive la testata. Ma “resta pero’ lontano il giorno in cui non ci sara’ bisogno di ricorrere a quote rosa e non faccia notizia che un’alta carica del governo statale o ecclesiastico venga affidata a una donna”.
C’e’ poi da chiedersi: “sono le pari opportunita’ e i diritti delle donne veramente l’obiettivo ultimo? O non piuttosto una tappa necessaria di un percorso volto a riformare il sistema di potere dominante? Le donne sono di fronte a un bivio nei riguardi del potere. Scegliere di non far rete, di non competere ad armi pari con gli uomini, di sorvolare su compromessi e abusi, diventando cosi’ le peggiori nemiche di se stesse. Oppure cogliere l’opportunita’ di segnare una discontinuita’ con le tipologie comunemente usate dagli uomini”.
Questo “vale anche per le donne nella Chiesa: accontentarsi di accedere a ruoli di governo cosi’ come si sono configurati nel tempo nell’istituzione ecclesiastica, oppure impegnarsi, assieme a tutti gli uomini di buona volonta’, a ripensare il potere e a ricondurlo con coraggio a una vera responsabilita’ di servizio per conto e in nome dell’autorita’ divina”.
“Il mondo attende dalla Chiesa”, conclude il mensile, “la testimonianza evangelica che cio’ che conta non e’ occupare posti chiave e costruirsi intorno istituzioni idolatriche, bensi’ promuovere il bene comune e personale, con la cura dell’altro e in un atteggiamento che libera e non sottomette. In tale testimonianza risiede il vero potere delle donne oggi”.