NIDI CHIUSI NELLA CAPITALE, APERTE LE SCUOLE DELL’INFANZIA PER I BAMBINI CON DISABILITÀ
In linea con le misure di contenimento del contagio che si applicano in zona rossa e le disposizioni della Regione Lazio, a partire da oggi e per la durata di 15 giorni con possibilità di proroga, saranno sospese le attività di tutti i nidi di Roma Capitale. Restano invece aperte le scuole dell’infanzia capitoline per i bambini con disabilità e con bisogni educativi speciali. Lo comunica in una nota il Campidoglio.
“L’amministrazione è pronta, parallelamente, ad attivare i servizi correlati all’attività in presenza che sarà svolta dalle scuole statali di ogni ordine e grado per l’infanzia e l’adolescenza con disabilità e con bisogni educativi speciali – si legge nella nota -. All’interno delle circolari inviate in queste ore dall’Amministrazione Capitolina e pubblicate sul sito di Roma Capitale, è previsto che le educatrici e le insegnanti impiegate nei nidi e nelle scuole dell’infanzia capitoline riprendano i Legami Educativi a Distanza (Lead), già sperimentati lo scorso anno durante il lockdown, mantenendo così il filo educativo con i bambini e le famiglie, fino alla ripresa delle attività in presenza per tutti. Proseguiranno inoltre le attività formative avviate, in quanto già previste in modalità a distanza, come anche le riunioni dei gruppi educativi e dei collegi docenti”.
“Nella consapevolezza che, in questo periodo drammatico per tutti i cittadini, i bambini con disabilità sono tra quelli più a rischio, l’amministrazione capitolina – continua la nota del Campidoglio – ha confermato la possibilità di svolgere attività in presenza per i bambini con disabilità e con bisogni educativi speciali nelle scuole dell’infanzia capitoline, anche alla presenza degli operatori Oepa. A tal fine è garantito, fin dalla giornata di lunedì 15 marzo, per andare incontro alle esigenze delle famiglie, il regolare funzionamento dei servizi di ausiliariato, pulizie, ristorazione e assistenza al trasporto per gli alunni con disabilità iscritti alle scuole dell’infanzia capitoline che saranno aperte con il normale orario di funzionamento limitatamente alle sezioni che accolgono alunni con disabilità”.
“I Municipi hanno ricevuto indicazione di avviare un censimento delle necessità delle famiglie dei bambini con disabilità, per circoscrivere nei prossimi giorni il perimetro dei servizi in base alle richieste presentate dalle famiglie – spiega il Campidoglio -. Parallelamente è stata data indicazione ai Municipi, in qualità di stazioni appaltanti del servizio svolto dagli operatori Oepa nei rispettivi territori di competenza, di informare gli enti affidatari di tali servizi della necessaria attività di coordinamento e raccordo da portare avanti anche con i singoli dirigenti degli Istituti comprensivi della città, al fine di organizzare l’attività in presenza degli alunni con disabilità che necessitano della professionalità dell’operatore Oepa. In relazione alle scuole statali di ogni ordine e grado che avvieranno l’attività in presenza per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, l’amministrazione capitolina garantirà i correlati servizi di ristorazione e trasporto a partire da mercoledì, su richiesta dei dirigenti scolastici a seguito della necessaria ricognizione del bisogno e delle esigenze rilevate”, conclude la nota.