NEL LAZIO L’82,6% DELLE SCUOLE NON HA IL CERTIFICATO DI AGIBILITA’
“Questa mattina, in collaborazione con il TgR Lazio, Legambiente Lazio ha presentato i risultati del dossier Ecosistema Scuola nel Lazio 2018. Ecosistema Scuola è il rapporto sulla qualità degli edifici scolastici, giunto alla XIX Edizione nazionale, realizzato con i dati inviati dagli enti comunali. Da anni Roma Capitale non invia dati sufficienti a valutare lo stato di salute delle proprie scuole pertanto, in questa edizione Legambiente Lazio ha utilizzato i dati dell’anagrafe edilizia del Miur, tenendo in considerazione la sismicità, l’agibilità, il collaudo statico, la presenza di un piano d’emergenza ma anche le energie rinnovabili e le barriere architettoniche. 3.128 sono gli istituti del Lazio che hanno compilato l’anagrafe Miur. Analizziamo la situazione complessiva in tutto il Lazio dove, dei 3.128 edifici l’89,35 per cento non è stato progettato con criteri antisismici”. Così una nota di Legambiente. “In tutto il Lazio l’82,6 per cento degli edifici scolastici mappati non ha un certificato di agibilità – aggiunge – il 67,1 per cento non ha certificato di collaudo statico, il 78.9 per cento non ha un certificato di prevenzione incendi, solo il 6.5 per cento ha un certificato di nulla osta provvisorio di prevenzione incendi e solo il 5.8 per cento ha un certificato di collaudo degli impianti di spegnimento. Inoltre solo il 78.8 per cento possiede il documento di valutazione del rischio e il piano d’emergenza è presente nel 74.4% degli istituti. Sono appena la metà, il 51.8 per cento, gli edifici che adottano accorgimenti per la riduzione dei consumi energetici e sul fronte rinnovabili il 32.7 per cento dispongono di pannelli solari, il 67.8 per cento utilizza metano per il riscaldamento mentre il 12,2 per cento gasolio. Sul versante barriere architettoniche e accessibilità, il 70,9 per cento degli edifici presenta accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche, il 57.8 per cento è dotato di rampe per l’accesso, il 25.9, per cento di ascensori per disabili, l’8.4 per cento di piattaforma elevatrice, il 45,5 per cento di servizi igienici per disabili, il 34.9 per cento di percorsi interni dedicati e il 26,2 per cento di percorsi esterni dedicati”.
“Il nostro dossier, realizzato con dati Miur del catasto edilizia scolastica, ci mette di fronte a un quadro a dir poco sconsolante, con la quasi totalità delle scuole del Lazio che non ha certificati di agibilità, antisismici, antincendio ed emerge ancor più grave la condizione delle scuole di Roma dove aumentano ulteriormente gli istituti che non sono dotati dei nulla osta fondamentali – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – Il cambio di clima mette tutti di fronte a nuove sfide per la sicurezza della collettività, lo abbiamo visto con gli eventi climatici delle scorse ore e lo vediamo sempre più di frequente con giornate che purtroppo stanno diventando ordinarie: in questo contesto bisogna garantire la sicurezza negli edifici pubblici, a partire proprio dall’enorme patrimonio edilizio scolastico. Pensando alla situazione di Roma ci si trova di fronte a una condizione ancor più preoccupante, tenendo anche in considerazione che il Comune non riesce da anni a fornire dati necessari alla valutazione del nostro dossier nazionale. È evidente che se, come in questo caso, non si ha contezza delle problematiche e dello stato dell’arte, non si può fare nulla per migliorare l’ambiente scolastico e infatti, di fronte a un patrimonio immobiliare romano vecchio e ancora assolutamente carente, su 11.604 interventi finanziati in Italia solo lo 0,4% riguarda edifici scolastici della capitale. Una scarsa capacità di accedere a finanziamenti cui segue un ulteriore difficoltà a portare a termine i lavori in tempi stretti; al contrario c’è bisogno di tanti interventi, urgenti e risolutivi per l’efficentamento energetico, la sicurezza e l’ammodernamento dell’enorme patrimonio delle scuole, sia a Roma che in tutto il Lazio”.