NASCE LA CONSULTA DI #FABBRICAROMA, PER PROMUOVERE LO SVILUPPO DELLA CITTÀ
Promuovere una visione di Roma nei prossimi decenni. Creare e consolidare una rete di collaborazione tra istituzioni e tessuto sociale, culturale, economico e produttivo della città. Immaginare progetti concreti e condivisi per disegnare una Capitale sostenibile e innovativa.
Sono queste le intenzione con cui il Campidoglio ha lanciato #FabbricaRoma 2030-2050, l’iniziativa per avviare un confronto con le forze produttive e le parti sociali della città, e per promuovere un nuovo modello di sviluppo.
Il primo step sarà la creazione della “Consulta per lo sviluppo di Roma”, presentata oggi dalla sindaca Virginia Raggi, che è però dovuta andare via subito per il crollo di un pino in viale Mazzini che ha gravemente ferito due cittadini, e dal presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito. Per essere attivato però il nuovo organismo dovrà essere approvato dall’Assemblea Capitolina.
La nuova Consulta si articolerà su due livelli funzionali: il Comitato tecnico-scientifico composto da sindaca, presidente dell’Assemblea capitolina, un consigliere di maggioranza e un consigliere di opposizione, il presidente dell’Agenzia per la qualità dei servizi pubblici locali e i coordinatori dei laboratori tematici aperti a enti di ricerca e università, ordini professionali, società partecipate di Roma Capitale, associazioni di categoria, associazioni di consumatori iscritte al Cncu del ministero dello Sviluppo economico, associazioni di cittadini rappresentative dei territori. Il Comitato tecnico-scientifico dovrà analizzare lo stato di avanzamento delle iniziative in materia di sviluppo e innovazione che coinvolgono il territorio di Roma Capitale e coordinerà le attività dei laboratori tematici.
Nell’ambito delle sue prerogative, poi, organizzerà il “Forum annuale di Roma Capitale”, un incontro internazionale di dibattito, confronto e presentazione di risultati e ricerche con la partecipazione delle capitali europee e mondiali, dove vengono analizzati i principali sviluppi scientifici e tecnologici e i loro effetti sul futuro delle istituzioni, delle imprese e, in generale, delle grandi metropoli. I laboratori tematici, invece, si occuperanno di elaborare le proposte sulla base degli obiettivi assegnati durante le riunioni, sostenendo e incentivando il coinvolgimento dei cittadini, e monitorano periodicamente i risultati delle modifiche normative (europee nazionali e della Regione Lazio) introdotte negli ambiti operativi di ciascuno dei cinque laboratori: riqualificazione e rigenerazione urbana; semplificazione e dematerializzazione delle procedure amministrative; smart city, sviluppo 5G e internet delle cose; mobilità sostenibile; turismo, commercio e attività produttive, green economy ed economia circolare.
“Attraverso questo nuovo strumento vogliamo restituire forza alle realtà produttive, economiche e sociali che rappresentano il cuore pulsante della città. Abbiamo ascoltato le istanze provenienti dagli operatori e dai territori e senza preconcetti e senza divisioni politiche abbiamo intenzione di avviare un percorso virtuoso e partecipato per dare respiro a una Capitale che va traghettata verso il futuro. l nostro obiettivo è che la Consulta possa rappresentare il punto di snodo delle progettualità più significative affinché Roma riesca a diventare una città più sostenibile e innovativa per chi la vive tutti i giorni e più attrattiva per i maggiori player internazionali” ha detto il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito illustrando il progetto.
(foto Uff. Stampa Roma Capitale)