MORTE CLOCHARD, DANESE: “È 40ENNE FORSE A ROMA DA POCO, FERITA PER CITTÀ”
“Inutile girarci intorno: è una ferita che non si rimarginerà. E’ un dolore fortissimo, stiamo cercando di conoscere la sua storia: dopo il monitoraggio con le unità operative abbiamo accertato che si tratta di un ragazzo polacco di quarant’anni”. Così in una nota Francesca Danese, assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale, alla notizia della morte, probabilmente per un malore dovuto al freddo, di una persona senza fissa dimora.
“Non è mai stato censito dai nostri servizi e anche altre persone senza fissa dimora ci hanno detto di non conoscerlo. Forse era arrivato a Roma da poco. Ma è successo a poche centinaia di metri dalla sede dell’assessorato e proprio mentre da giorni stiamo lavorando, tra mille difficoltà, all’attuazione del Piano Freddo. Anche se era una delle centinaia di persone che si rifiutano di accettare il riparo nei dormitori o nei centri attrezzati, una morte come questa è una sconfitta per tutti coloro che provano a fare qualcosa per rendere più vivibili le città”, conclude Danese che, spiega la nota, “per venticinque anni, fino a dieci giorni fa, prima dell’insediamento in Campidoglio, è stata attiva nel volontariato fino ad essere presidente del Cesv Lazio, il centro servizi al volontariato”.
“Il nostro impegno sarà ancora più intenso. Questa morte ci colpisce proprio mentre stiamo rimuovendo il blocco delle strutture, destinate ad accogliere i senza fissa dimora ma coinvolte nelle indagini sulla nota inchiesta Mafia Capitale”, conclude. omniroma