MONS. NOSIGLIA: LA MAGGIORANZA DEL PAESE VUOLE ACCOGLIERE I MIGRANTI
“C’è una base popolare disposta ad accogliere e a mettersi in gioco. C’è una maggioranza silenziosa che presta attenzione alle persone, che le rispetta, indipendentemente da dove è diretta la politica. Che dà risposte concrete e senza slogan”.
Lo ha detto monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, accogliendo in arcivescovado due giovani eritrei della nave Diciotti.
“Ero sicuro che tutto si sarebbe risolto – continua – In Italia ci sono situazioni difficili, contrasti, ma poi si aggiusta sempre tutto. Questo gesto ci fa capire che c’è una Chiesa che segue le indicazioni di Papa Francesco e che risponde ai problemi con soluzioni corrette”. Appena saputo dell’impegno della Cei, la Diocesi di Torino – aggiunge – ha offerto disponibilità ad accogliere da 10 a 15 migranti. Abbiamo ricevuto offerte da diverse realtà della nostra città, parrocchie, associazioni e privati, e da diverse diocesi del Piemonte”.
Tre eritrei sono stati accolti ad Asti, un altro a Vercelli. “L’accoglienza di questi nostri fratelli non si farà solo mettendo a disposizione un letto e offrendo del cibo, ma proponendo un percorso di inserimento nella società, con diritti e doveri – conclude monsignor Nosiglia -. I primi passi saranno l’insegnamento della lingua italiana e la formazione professionale”.
