MIMOSE ‘ROSSO SANGUE’, LA PROTESTA DI ALCUNE RAGAZZE IN CAMPIDOGLIO
Mimose ‘rosso sangue’ in Campidoglio come atto di protesta. Alcune giovani hanno interrotto i lavori dell’evento ‘Sostenibilità, sostantivo femminile‘, ospitato questa mattina nella sala della Protomoteca di Palazzo Senatorio a Roma, in occasione della Giornata internazionale della Donna.
Un grido disperato e improvviso ha dato il via alla protesta, accompagnata da rametti di mimose tinte di rosso che hanno anche macchiato il pavimento della sala.
“Siamo qui- hanno spiegato le ragazze – perché l’8 marzo non ci basta più. Ci regalano mimose e si parla di parità di genere, donne e imprese quando noi siamo qui a urlare il nostro dolore. Avevamo detto mai più e invece dalla morte di Giulia Cecchettin ci sono stati 18 femminicidi. La nostra protesta di oggi- hanno aggiunto- nasce proprio per portare l’attenzione su questa tragedia, perché questo non è il modo per cambiare le cose”.
Tra gli altri erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli.
I lavori del convegno sono poi ripresi, mentre l’assessora Lucarelli si è detta pronta a incontrare le ragazze rimaste sedute sul palco insieme ai relatori.