MILIONI DI MIGRANTI VIVONO IN CONDIZIONI DISUMANE
La realta’ delle migrazioni “non e’ cambiata con il tempo, anzi, l’impegno si e’ rafforzato in considerazione delle condizioni disumane in cui versano milioni di fratelli e sorelle migranti e rifugiati in diverse parti del mondo”, sono le parole pronunciate dal Papa ricevendo in udienza l’International Catholic Migration Commission.
“Cosi’ come accadde al tempo del popolo di Israele – afferma Papa Francesco – schiavo in Egitto, il Signore ascolta il loro grido e conosce le loro sofferenze. La liberazione dei miseri, degli oppressi e dei perseguitati e’ parte integrante, oggi come ieri, della missione che Dio ha affidato alla Chiesa. Auspico che quest’opera continui animando le Chiese locali a prodigarsi per le persone che sono state costrette a lasciare la propria patria e che diventano troppo spesso vittime di inganni, violenze e abusi di ogni genere”.
“Dobbiamo incoraggiare gli Stati a concordare risposte piu’ adeguate ed efficaci alle sfide poste dai fenomeni migratori; e possiamo farlo sulla base dei principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. Dobbiamo altresi’ impegnarci per assicurare che alle parole, codificate nei Patti, seguano impegni concreti nel segno di una responsabilita’ globale e condivisa”, ha concluso il pontefice.