MIGRAZIONI, IL CENTRO ASTALLI CONDANNA IL RINNOVO DEGLI ACCORDI CON LA TURCHIA
Il Centro Astalli condanna con decisione il rinnovo degli accordi con la Turchia, firmati nel 2016 per contenere i flussi migratori verso l’Europa. Per il Centro Astalli, infatti, “queste politiche di esternalizzazione delle frontiere che costringono migliaia di rifugiati a vivere contro la loro volontà in una sorta dilimbo fatto di privazioni di diritti e dignità”.
Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, afferma che: “Non dare protezione a chi scappa dalla Siria, dall’Iraq, dall’Afghanistan e da altre gravi crisi umanitarie che interessano la zona del Medio Oriente da anni è una scelta politica priva di umanità che condanna rifugiati in cerca di salvezza.”
“Rinnovare un tale accordo vuol dire rifinanziare politiche di chiusura e difensive a scapito della vita dei migranti che chiedono protezione. – continua Ripamonti – È un accordo che viola palesemente le norme internazionali sull’asilo e tradisce i principi fondanti dell’Unione europea: solidarietà tra i popoli, rispetto dei diritti umani e impegno per la pace nel mondo. Oggi l’Europa conferma un passo nella direzione sbagliata”.