MIGRANTI; MEDICINA SOLIDALE: “GRAVE ASSENZA ISTITUZIONI A PIAZZA INDIPENDENZA, NON PREVALGA SOLO L’ORDINE PUBBLICO”
“E’ sempre più evidente come a Roma ci sia un grande vuoto lasciato dalle istituzioni e dai politici, soprattutto quando ci sono da affrontare gravi problemi sociali. Non è giusto che prevalga soltanto il criterio dell’ordine pubblico, non accompagnato da una giustizia sociale che sia capace di dare una risposta alle situazioni di estrema fragilità, come quelle dei profughi di piazza dell’Indipendenza che sono stati sgomberati senza esser stati coinvolti nella scelta di soluzioni di accoglienza da loro condivise, soprattutto dopo aver riconosciuto loro lo status di rifugiati, quindi il loro diritto ad un’accoglienza adeguata e dignitosa e alla tutela dei legami familiari”.
Questo è quanto dichiara Lucia Ercoli, responsabile sanitario dell’associazione Medicina Solidale oggi nuovamente presente in piazza dell’Indipendenza con il vescovo ausiliare di Roma Sud e responsabile dell’ufficio missionario della diocesi di roma, Mons. Paolo Lojudice.
“L’appello che rivolgiamo alle istituzioni – continua la Ercoli – è quello di impegnarsi a tutelare i rifugiati e tutte le fragilità sociali, instaurando con loro un dialogo costruttivo, senza imporre condizioni improvvise che diventano difficilmente accettabili per chi vive in situazioni di così profondo disagio. E’ fuori da ogni dubbio che è fondamentale vivere nella legalità ma la giustizia sociale è un valore altrettanto importante e sono proprio i più deboli e i fragili le persone di cui dobbiamo prenderci cura, con soluzioni accettabili, proteggendo e rispettando questi uomini e donne che non sono altro che rifugiati politici”.